Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Sicilia

Il Personale con USB occupa il CUP di Enna: senza stipendio da 7 mesi

Enna,

L’occupazione sarà tolta solo di fronte ad atti concreti. Corrado Tabbita Siena (USB): appoggio incondizionato. E' l’ennesimo tentativo di scaricare i costi della crisi sui lavoratori che garantiscono servizi pubblici fondamentali.

Continua l’occupazione della sede del CUP (Centro Unico Prenotazione) di Enna da parte dei lavoratori della Cooperativa L’ARCA in attesa di sette mensilità di stipendio.

Il gravissimo disagio ha come responsabile il Consorzio Sol. Co. Catania, società affidataria del servizio, per non aver stornato le fatture liquidate dall’ASP di Enna alla Cooperativa stessa, mettendola in grave stato di difficoltà economica.

Vani sono risultati finora gli innumerevoli tentativi dei lavoratori – tutelati dall’Organizzazione Sindacale USB Sicilia – che hanno visto coinvolti l’Ispettorato del lavoro, il SUPL, e l’ASP 4 di Enna.

Convocato prontamente e ripetutamente il Consorzio Sol.Co. si è dimostrato sordo alle richieste e ha disertato irresponsabilmente gli incontri.

Lavoratori e Sindacato chiedono che l’ASP 4 convochi immediatamente Cooperative e Sindacati, di fronte ad una situazione che si fa di giorno in giorno più pesante.

I lavoratori tutti, provati dalla pesantissima situazione economica vissuta dalle proprie famiglie e gravati dall’incertezza riguardo al loro futuro lavorativo, sono sempre più determinati e motivati ad ottenere la soddisfazione delle loro rivendicazioni attraverso la mobilitazione. L’occupazione sarà tolta solo di fronte ad atti concreti che soddisfino le loro sacrosante richieste.

Corrado Tabbita Siena, Responsabile Regionale USB Lavoro Privato, dichiara l’incondizionato appoggio della propria organizzazione alla lotta dei lavoratori e richiama l’attenzione della stampa e della società civile di fronte all’ennesimo tentativo di scaricare sui lavoratori che garantiscono fondamentali servizi pubblici i costi della crisi.