75 anni di occupazione sionista israeliana dei territori della Cisgiordania, di continue violenze ed umiliazioni, di migliaia di morti ed incarcerati palestinesi, di segregazione e apartheid in quell'enorme carcere che è la città di Gaza, sono la verità che viene sottaciuta, manipolata e uccisa.
L'oppressione contro cui il popolo palestinese stremato, ma indomito, si è ancora una volta rivoltato viene raccontata come un gesto terroristico, come un atto di guerra e aggressione per fini di dominio e odio razziale. Così in vero non è.
Quanto in queste ore sta preparando il governo sionista di Netanyahu con l'assedio alla città di Gaza, con il blocco delle sue forniture energetiche, alimentari e farmaceutiche è il preludio ad un'ennesima strage di massa.
Ma la storia del popolo di Palestina dimostra che chi sta dalla parte giusta trova sempre la forza di resistere.
Dal buio di questi giorni, da questo orrore, si esce solo imboccando la strada della diplomazia e della pace.
È quello che i potenti della terra, americani, sionisti e loro alleati non vogliono fare.
Fare la pace, spendere per convivere bene e non per le armi è quello che chiedono i popoli, compresa una ampia parte della stessa opinione pubblica Israeliana.
Affianchiamo la nostra resistenza a quella dei palestinesi, facciamoci sentire.
TACCIANO LE ARMI!
FERMIAMO LA STRAGE PREANNUNCIATA A GAZA E NEI TERRITORI OCCUPATI.
TERRA, GIUSTIZIA, LIBERTÀ PER IL POPOLO PALESTINESE.
USB LOGISTICA PARTECIPA SABATO AL CORTEO PROMOSSO DALLA COMUNITÀ PALESTINESE A MILANO CON PARTENZA ALLE ORE 14.30 DA PIAZZA SAN BABILA.
TOCCA UN PALESTINESE, TOCCANO TUTTI GLI OPPRESSI.
#SCHIAVIMAI