Tutti i dipendenti del pubblico impiego aspettano il rinnovo del contratto da anni e già sanno che l’intenzione del governo è di non parlarne fino al 2020. Assieme a tutti i lavoratori italiani sono sottoposti a un attacco senza precedenti: nel mirino posti di lavoro, riduzione dello stipendio, diritti sindacali. Per i lavoratori delle Province significano 20.000 posti di lavoro in meno. Per i cittadini un servizio meno efficiente. La sostanziale accondiscendenza delle forse politiche e soprattutto sindacali, è evidente. USB ha denunciato prima cosa sarebbe successo e poi organizzato le proteste dei lavoratori. Sono di questi giorni occupazioni di sedi provinciali, manifestazioni, sit in. La lotta sarà dura ma, come dice l’USB pubblico impiego di Lodi, molto dipende dai lavoratori. Se troveranno l’unità, se saranno coscienti e determinati, se vorranno battersi con forza, se sapranno fare proposte concrete, porteranno a casa buoni risultati. Questo è l’augurio per il 2015.
In allegato il comunicato dell’USB Pubblico impiego di Lodi