Illustrissimi Sottosegretario e Capo Dipartimento, nel darvi il benvenuto presso questa sede VV.F. ringraziamo per aver scelto come quinta tappa del vostro mandato PALERMO.
All’inaugurazione della nuova sede del Comando di Enna, il Capo Dipartimento Prefetto Pecoraro ha espresso piena solidarietà e disponibilità ad affrontare gli annosi problemi che affliggono la nostra Regione, dichiarando inoltre che il Comando di Parlermo rientra nelle priorità del Dipartimento. In ragione di ciò riteniamo che, la vostra visita di oggi, si possa tradurre in quelle parole che noi auspichiamo si concretizzino! Evidenziare che le carenze del personale, dei mezzi e delle sedi di servizio che tutti conosciamo che ci pongono al limite del collasso.
I Dirigenti del Corpo non hanno disponibilità economiche sufficienti ad espletare le più banali ma essenziali necessità di ordinaria amministrazione, non sono in grado di acquistare neanche una semplice lampadina. Facendo un giro per Distaccamenti Provinciali emergono visivamente le difficoltà per fare un esempio il Distaccamento Aeroportuale dell'aeroporto “Falcone e Borsellino”. Lo scorso anno in questa sede di servizio non funzionava l’impianto di riscaldamento (a tutt’oggi fuori servizio), e mancavano diversi vetri dalle finestre. Oggi la gestione è passata alla GESAP, speriamo che siano più solerti della nostra Amministrazione.
Qualche anno fa, era il 06 Agosto 2005, è caduto l’aereo ATR in mare e in quella drammatica occasione i mezzi nautici VVF erano fuori servizio, sicuramente in condizioni diverse saremmo riusciti a fare di più. Tuttavia dopo qualche anno le cose non sono cambiate in quanto stiamo mandando in malora un’imbarcazione del valore di due milioni di euro, in quanto mancano i fondi per ripararla.
E' stato inaugurato il Distaccamento di Corleone da circa due anni, oggi, alla data dell’incontro, risulta ancora chiuso. Tutta una serie di immobili inerenti all'attività di soccorso sono da anni in precarie condizioni come esempio la struttura NORD 2, in ristrutturazione da dieci anni, che potrebbe essere il “polo didattico” della Sicilia Occidentale, come la rimessa della colonna mobile, l’officina per la manutenzione mezzi …… ecc. Aspettiamo gli agognati distaccamenti di Bagheria, Cefalù, Lercara Friddi, Termini Imerese Porto. Salendo nei mezzi di soccorso ci si rende conto di quanto siano mal ridotti e puzzolenti, sempre perché non ci sono i fondi per tenerli curati.
Alla parata del 2 Giugno, a Roma, abbiamo sfoggiato il TOP di tutto il Corpo Nazionale, a noi sembra la solita operazione mediatica in quanto nel quotidiano facciamo ridere la gente sia per la condizione dei mezzi che per le divise, una situazione per noi non più tollerabile, in quanto ogni qual volta espletiamo un intervento di soccorso noi rappresentiamo lo stato.
Al distaccamento di Gela, nella parte più a sud dell’isola, si sono formate delle squadre per istituire un presidio acquatico tuttavia i aspettano ancora l’imbarcazione.
Nel salutarla e nel ringraziarla per la visita di oggi, chiediamo allo Stato, al Dipartimento di riuscire a trovare qualche straordinario progetto per il Comando di Palermo e per la Sicilia tutta, per restituire dignità e decoro ai lavoratori e alle istituzioni a cui facciamo capo.