IL TEMPO DELLE MAGRE SODDISFAZIONI…
Il tempo, si sa, è galantuomo; ma mai avremmo creduto che ce ne volesse così tanto perché tutti si rendessero conto degli effetti di quanto si stava preparando in C.R.I. sulla pelle dei lavoratori e a discapito del servizio pubblico.
Non rievocheremo certo le nostre prese di posizione, chiare, nette e coerenti, portate avanti in questi ultimi cinque anni.
Certo è che fa “piacere” notare che ora anche le OO.SS., che nel corso degli anni avevano offerto un’apertura di credito incondizionata a questa Amministrazione, sembrano aver finalmente capito con chi avevano realmente a che fare e siano scese sul terreno che la U.S.B. ha percorso con convinzione e senza tentennamenti in tutti questi anni, quasi sempre in beata solitudine.
Non possiamo però non registrare amaramente l’immane perdita di tempo che ha prodotto sottrazione di posti di lavoro, arretramento delle condizioni economiche dei Lavoratori e, forse ancora più grave, la lesione dei diritti e della dignità di tutti i Dipendenti della C.R.I.
Questa condizione era già ampiamente evidente negli anni trascorsi ma, ostinatamente, non la si è voluta considerare e contrastare efficacemente.
Le motivazioni di questo atteggiamento, albergano nelle menti di coloro che hanno ritenuto questa Amministrazione affidabile e leale, concedendogli spazi di manovra che hanno portato i Lavoratori a subire ogni tipo di soprusi e angherie (basti vedere quanto accaduto recentemente all’ex Autoparco e al C.E.M. di Roma).
Il nostro senso di responsabilità, coerenza e tutela verso i Lavoratori ci porta a condividere ogni iniziativa che vada ad evidenziare l’attuale situazione critica in cui versano i Lavoratori della C.R.I.
Siamo sempre stati convinti che il conflitto messo in atto contro chi attenta ai diritti dei Lavoratori sia l’unica strada per contrastare coloro i quali hanno in animo lo smantellamento del tessuto sociale e dei servizi pubblici; ogni tentativo di accordo o condivisone di questi progetti, ha inevitabilmente portato ad un arretramento delle posizioni acquisite dei Lavoratori.
Invitiamo, pertanto, tutti gli iscritti e simpatizzanti a partecipare in massa alle prossime iniziative che sono state predisposte e che abbiano come obiettivo quello di fermare questa scellerata “riforma”, restituendo serenità a tutti i Lavoratori attraverso il mantenimento di livelli occupazionali certi e stabili.
U.S.B. Pubblico Impiego C.R.I. - Massimiliano Gesmini