ILVA, USB:
LO SCHEMA DI CALENDA? PREVEDIBILE MA, NOI NON CEDIAMO DI 1 MM E SIAMO PRONTI AD UNA DURA MOBILITAZIONE
Lo schema messo in atto dal Ministro Calenda è prevedibile e scontato come l’ok dell’antitrust, adesso mancherebbe solo l’accordo sindacale per chiudere la partita.
Come USB questo non lo permetteremo e siamo pronti alla mobilitazione.
Non accettiamo accordi in cui ci sono Lavoratori in esubero, sullo schema degli accordi Piombino-Alitalia e senza le necessarie garanzie ambientali.
Se Calenda pensa di fare il solito accordino sindacale dove a pagare le conseguenze sono, come sempre, i Lavoratori, le famiglie e la comunità Tarantina... ci vedrà arrivare a Roma in massa.
Sottolineiamo, ancora una volta, che su numero dei Lavoratori, discontinuità e sui diritti acquisiti non c’è discussione… tutti hanno diritto alle stesse condizioni economiche e normative e se Mittal non lo accetta, si deve nazionalizzare!
Al centro della discussione non c’è il mercato ma, la salute delle persone ed il lavoro di 18.000 dipendenti Ilva e appalto e, comunque, come USB riteniamo che tutte le decisioni devono essere vincolate al parere dei Lavoratori.
Siamo disposti a dialogare con tutte le parti coinvolte perché la partita Ilva è troppo importante, riguarda il presente e il futuro di una intera comunità e, per questo, ci vuole il coinvolgimento di tutti.
S.Bellavita – USB LP Nazionale
F. Rizzo – USB LP Taranto