"Ogni vita umana persa è un crimine sulla coscienza politica e morale dei governanti. Si tratta delle conseguenze delle politiche volute dall'Unione Europea, dai suoi stati membri con la complicità di governi dei paesi di provenienza dei migranti. Poiché costretti a fuggire da questa guerra economica permanente in corso in Siria e in Africa in particolare" Cosi la reazione di fronte all'ennesima tragedia di Aboubakar Soumahoro dirigente sindacale Usb e portavoce della Coalizione Internazionale dei Sans-papiers e Migranti.
"Queste erano le ragioni della Carovana Europea che si è appena conclusa a Bruxelles. Il primo ministro Matteo Renzi - prosegue Soumahoro - deve sapere che le cause di questa tragedia sono anche il risultato degli accordi bilaterali tra l'Italia e alcuni paesi della sponda sud del mar mediterraneo. Accordi che hanno causato morti e violazione dei diritti umani. Per questo motivo porteremo a Roma nel mese di ottobre anche i familiari delle vittime all'appuntamento Europeo ed internazionale nel pieno della presidenza italiana dell'Unione Europea".
L'evento di ottobre è stato proposto dalla delegazione italiana, composta dal Movimento Migranti Rifugiati, dall'Usb insieme alla Coalizione Internazionale dei Sans - papiers e Migranti, durante la settimana della Carovana Europea che si è conclusa a Bruxelles il 27 giugno.