MARTEDI' 3 FEBBRAIO 17.00
MAGLIE sala Parrocchiale Sacro Cuore
ASSEMBLEA GENERALE
Lavoratori ex LSU della Provincia di LECCE
-dipendenti della Ditta INTINI Multiservizi-
Oggi è necessario non mancare… dopo potrebbe essere troppo tardi!
Come volevasi dimostrare,nonostante le rassicurazioni e gli impegni a ritirare i licenziamenti, passate le festività natalizie viene ripresentano il “conto”: le “procedure di licenziamento” per gli oltre 14.000 Lavoratori ex LSU.
Questa pellicola assomiglia troppo ad un film già visto con un finale, altrettanto scontato, ovvero che a rimetterci siano solo “solo” i Lavoratori e le loro famiglie.
Oggi Berlusconi e Tremonti trovano i “SOLDI” per salvare le Banche, per rifinanziare le Scuole Private e, paradossalmente, nelle norme ANTI-CRISI “decretano” la fine dei servizi di pulizia delle Scuole Pubbliche.
Il Governo nonostante gli impegni, presi in Parlamento e negli incontri ministeriali dello scorso dicembre, non ha trovato “altre” risorse e a tutt’oggi non ha convocato i“tavoli tecnici” per il riesame della vicenda
Di chi la responsabilità? Sicuramente del Governo, che nel tentativo di tagliare la spesa pubblica, scarica sui lavoratori il costo di una crisi di cui essi non sono certo responsabili; ma non possiamo passare sotto silenzio l’irresponsabile atteggiamento dei sindacati confederali che negli anni scorsi si sono opposti a qualsiasi proposta di stabilizzazione negli organici delle scuole pubbliche, con l’assunzione diretta degli ex LSU, e ancora nel novembre scorso hanno minimizzato la faccenda giungendo a boicottare le iniziative di lotta che noi, insieme a COBAS e SdL, abbiamo messo in piedi.
Ora però è necessario che tutti i lavoratori capiscano che non c’è più tempo; non ci sono più alibi dopo 7 anni di sfruttamento e “false” stabilizzazioni pagate a caro prezzo, da subito sarà necessario mettere in campo tutte le iniziative di protesta fino allo SCIOPERO GENERALE dei lavoratori impegnati nei Consorzi.
E’ bene sottolineare che non esistono alternative alla mobilitazione, perché a fine Marzo 14.500 lavoratori/famiglie si troveranno senza lavoro e senza ammortizzatori sociali (cassa integrazione) oppure nella migliore delle ipotesi, come ventilato da qualche burocrate ministeriale, con una proroga di qualche mese con dimezzamento dell’orario e dello stipendio per garantire la continuità delle attività fino alla fine dell’anno scolastico e con il licenziamento alla fine di giugno.
Di fronte all’atteggiamento del Governo che sembra infischiarsene del destino dei Lavoratori exLSU è necessaria una forte e dura protesta per chiedere la “copertura economica” in modo da garantire continuità di lavoro a tutti senza lasciare a casa nessun lavoratore, per questo la Federazione RdBCUB, la Confederazione COBAS e Sdl Intercategoriale hanno già avviato le procedure per iniziative di sciopero e di lotta .
ü Contro Berlusconi, Tremonti e Gelmini che considerano i Lavoratori solo come numeri da diminuire per risparmiare, tagliando i bilanci...
ü Contro l’inerzia di CGL CISL UIL che pensano ancora a soluzioni tampone per rimanere nella precarietà…
Per l’ internalizzazione del servizio, riconoscendo le professionalità acquisite e
le mansioni effettivamente svolte in tanti anni come Collaboratori scolastici
mobilitati con i sindacati di base RdBCUB, Cobas , Sdl