Al Ing. Giuseppe Romano Comandante Provinciale Vigili del Fuoco-Firenze
e.p.c.
Sen. Nitto Francesco Palma Sottosegretario di Stato con delega per i Vigili del Fuoco
Pref. Francesco Paolo Tronca Capo Dipartimento VVF SPeDC
Ing. Antonio Gambardella Capo del Corpo VVF SPeDC
Pref. Carmen Sabelli Direttore Centrale Risorse Umane
Oggetto: soppressione del salto programmato, ODG 354 del 04/09/2009
Siamo stati contattati telefonicamente per chiedere il nostro consenso alla sospensione temporanea dei salti programmati all’atto della cessazione del raddoppio dei turni, causa la difficoltà di gestire la cartella di servizio provinciale. A detta richiesta ci siamo detti disponibili a malincuore perché crediamo che il sindacato debba garantire, al lavoratore, il rispetto dell’ orario di lavoro. Vista però la situazione contingente, ovvero l’ impossibilità di organizzare il servizio minimo alla popolazione, abbiamo ritenuto, in spirito di collaborazione, di non porre difficoltà.
Ci troviamo adesso, dopo una riduzione nel numero del personale impegnato in Abruzzo, a vedere la permanenza della disposizione che sopprime il salto programmato e già questo è discutibile. Ad aggravare il tutto adesso il comando fa uscire ordini del giorno con i quali si sottrae personale al soccorso per la partecipazione a corsi di formazione (patente nautica e TPSS odg 375 e 385).
Tutto questo dando per scontato che il salto programmato sia soppresso.
La nostra disponibilità era legata alle necessità del soccorso, necessità che evidentemente non ricorrono più se ci si permette di distogliere personale per la partecipazione a corsi di patente nautica e tpss (senza nulla voler togliere).
Questa O.S. chiede pertanto che venga ripristinato l’ orario di servizio ordinario nei termini del ccnl 30/07/2002 articolo 36, nel quale non è contemplata la soppressione del salto programmato in funzione della operatività dei comandi, ma è tutto lasciato al richiamo dei Vigili Volontari e alla volontaria disponibilità del personale Permanente.
Nelle more anche questo argomento entra di diritto nel contenzioso per il quale sono state rotte le relazioni sindacali tra la scrivente e la S.V.
Valuteremo peraltro la sussistenza di comportamento anti sindacale nell’ operato da Lei tenuto con le possibili azioni del caso.