I divieti imposti dalla questura di Bologna alla manifestazione regionale prevista per il 24 gennaio prossimo sono una provocazione voluta ed ottenuta da quei politici che vorrebbero oscurare completamente il massacro che il governo israeliano sta perpetrando nei confronti della popolazione palestinese di Gaza.
Limitano i diritti civili garantiti dalla nostra Costituzione per cercare di mettere in secondo piano il massacro di Gaza ed impedire la solidarietà attiva al popolo palestinese che un numero sempre più crescente di lavoratori e cittadini sta manifestando perché, sanno che questa mobilitazione può essere decisiva per fermare l’aggressione israeliana.
Per questi motivi ribadiamo il nostro sostegno alla manifestazione nazionale prevista per domani pomeriggio a Roma e a quella regionale del 24 gennaio prossimo le cui modalità, senza subire alcun tipo di intimidazione, decideremo insieme alle altre forze sociali e politiche che l’hanno organizzata.
Bologna 16/01/09
P. RdB/CUB
Massimo Betti