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Vigili del Fuoco Piemonte

INCONTRO AL COMANDO DI ALESSANDRIA

Alessandria,

QUANDO IL SINDACATO SI ATTIVA PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DEI LAVORATORI...A PRESCINDERE DALLA TESSERA CHE HANNO IN TASCA

In data 11/10/2023 USB, (con la cisl) ha tenuto la prevista riunione con il comando per discutere importanti tematiche quali i criteri di mobilità provinciali, i congedi e la formazione. Assenti alla riunione le altre sigle del comando ……. finalmente, dopo tre anni di prese per il naso, si sono accorti di essere incapaci ad ottenere informative preventive dal comando, unica pecca ……. si siano decisi ad applicare la lotta solo al termine del mandato, purtroppo due giorni prima di discutere della modifica ai criteri di mobilità che USB propone dal 2019, più attenti al loro ego che alle problematiche dei lavoratori.

Nel merito della riunione,

al primo punto, il comandante ha dichiarato che, correttamente, non si poteva dare atto alla modifica dei criteri in quanto erano assenti le oo.ss. agitate, come USB, evidenziando che alla luce della comprovata inapplicabilità degli attuali criteri dovuta alla cronica carenza di personale, appurato ampiamente che i criteri attuali non soddisfano le aspettative dei lavoratori e non producono le auspicate riduzioni di movimentazione di automezzi tra le sedi, abbiamo rinnovato la richiesta di aggiornamento dei criteri di mobilità del personale, la nostra proposta è quella di rendere disponibili tutte le sedi come previsto dalla pianta organica (42 CR/CS in centrale) e (40 CR/CS presso le sedi distaccate), garantendo comunque la presenza minima di 1 unità qualificata ed 1 autista per turno presso i distaccamenti, ed integrando le 7 unità minime previste per ogni turno con personale VF. Il comandante ha condiviso totalmente quanto fatto osservare da USB. Abbiamo anche evidenziamo che, se non si giungerà ad una modifica dei criteri, da oggi ci vedremo costretti a chiederne la piena applicazione. Visto che il problema è la carenza di personale qualificato, abbiamo colto l’occasione per rammentare che l’art 63 del DPR 64/12 considera servizi di supporto tecnico-logistico al soccorso l’autorimessa, l’officina, i magazzini e i laboratori, oggi viene impiegato personale operativo in altro ruolo, valuti il dirigente e proponga cosa fare in merito.

al secondo punto, programmazione della formazione, il comandante ci ha informato che inoltrerà informativa alle oo.ss. perché anche questo tema non è definibile in questa sede a causa dello stato di agitazione, come USB abbiamo comunque evidenziato che vanno rispettati i criteri, i corsi dovrebbero essere improntati anche per riequilibrare le carenze tra i turni, va comunque garantita la partecipazione del personale alla formazione, il personale assente per i corsi o le docenze non deve influire sul monte congedi/salti previsto dagli accordi decentrati emanati nel rispetto della normativa in merito.

al terzo punto, lavoro agile, il comandante ci ha evidenziato quanto deciso in merito, come USB, vista la normativa attuale, non abbiamo nulla da eccepire sull’applicazione del lavoro agile; pertanto, invitiamo l’amministrazione ad avvallare anche ulteriori richieste inoltrate dal personale che ne ha diritto, importante che vengano rispettate le 36 ore settimanali senza pretendere che chi è in lavoro agile sia reperibile h24.

In merito all’ufficio personale, poiché fino a qualche mese fa erano presenti 4 unità, l’unico dubbio che abbiamo avanzato è relativo al fatto che sia rimasta una sola unità, quando questa sarà in congedo e/o malattia come verrà assicurata l’apertura e la funzionalità dell’ufficio, il comandante ci ha assicurato che comunque il DLG sarà reperibile telefonicamente 5gg su 5, ed a breve si prevede l’assunzione di ulteriore personale operatore.

al quarto punto, fruizione congedi, il comandante ci ha chiarito che non voleva intraprendere una riduzione di personale in congedo, ma intendeva solamente attenzionare i capi turno sulla corretta applicazione dei criteri attuali ed un più oculato utilizzo degli straordinari, come USB, accogliendo favorevolmente le delucidazioni del comandante abbiamo evidenziato che non possiamo accettare che le carenze dell’amministrazione continuino a ricadere sul personale, quindi ci dichiariamo inderogabilmente contrari ad una riduzione del monte ferie/salti attualmente in vigore, anzi chiediamo venga revisionato l’attuale accordo con uno in cui sia prevista una carenza per ferie/salti in linea con le attuali circolari in merito, ossia 30% della pianta organica reale in carico al comando. Cogliamo l’occasione per chiedere la rivisitazione dello stesso accordo in merito alla partenza ridotta, inesistente per questa sede e pertanto chiediamo il ripristino delle 40 unità, diffidando il comando dall’applicazione da qualunque “limitazione temporanea” alla fruizione del congedo, anche alla luce della disposizione di gennaio che ne minacciava il congelamento.

al quinto punto, varie ed eventuali, il comando ci ha informati che a breve inizieranno i lavori di ripristino dei portoni della sede centrale, quelli del castello di manovra e l’adeguamento dell’impianto di Acqui Terme.

Su questo punto accogliamo l’informativa data in sede di riunione, evidenziando che la responsabilità di eventuali infortuni dovuti all’uso di mezzi ed attrezzature ad opera di personale non VF sarà comunque in capo al comandante e non al personale incaricato all’utilizzo, il comandante si è assunto le responsabilità, il comandante si è assunto la piena responsabilità anche se logicamente ha ritenuto opportuno non verbalizzare la sua dichiarazione.

Abbiamo rappresentato che nonostante gli ordini effettuati dal personale della mensa, ultimamente non viene mai rispettato il menu, a volte non è presente l’alternativa al cibo o non è presente in quantità corretta a soddisfare in eguale modo tutti i lavoratori. Ciò nonostante, abbiamo colto l’occasione per elogiare il lavoro di tutto il personale addetto alla mensa, che nonostante le già menzionate carenze cerca di adoperarsi per soddisfare le richieste.

In merito ai buoni mensa, abbiamo evidenziato che non devono gravare sulle tasche dei lavoratori che hanno diritto alla mensa di servizio, chiedendo una maggior solerzia nell’acquisizione dei buoni, in modo che venga sempre coperto il mese precedente all’uso. Inoltre, segnaliamo una difficoltà in merito all’utilizzo degli attuali buoni.

In merito al laboratorio autoprotettori, abbiamo chiesto che il comando si confronti con gli altri della regione per la gestione, la pulizia ed il ripristino dei DPI, in quanto ci è stato segnalato che in altre realtà questo venga effettuato tutto in sede centrale, in modo da garantire la tutela di funzionalità e la sicurezza dei lavoratori, quelli che la utilizzano e quelli che ne garantiscono il funzionamento.

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