Lavoratori,
il Capo Dipartimento prefetto Tronca, in mattinata ha voluto incontrare la delegazione nazionale della RdB/CUB, per informarci su come si stanno svolgendo le operazioni di soccorso in Abruzzo e sugli interventi del Governo a favore del Corpo Nazionale VV.F.
Registriamo che i punti salienti del Governo sono determinati in:
- 80 MLN di € per tutti i Corpi interessati al sisma del 6 aprile – quindi una parte di questi, quanti sono non lo sappiamo, verranno destinati ai Vigili del fuoco solo in forma di attività straordinarie;
- altre ore di lavoro straordinario è stato autorizzato con precedenti ordinanze di Protezione Civile per il personale Dirigente e quello della sola sala operative nazionale;
- per la prosecuzione delle attività di soccorso del Corpo Nazionale VV.F. sono state autorizzati altri 8,4 MLN di € ;
- è stata ripristinata l’indennità di trasferta e missioni del personale VV.F.;
- è stata derogata la norma del decreto 133/08, che bloccava le assunzioni.
Come RdB/CUB, teniamo ad evidenziare che quanto il Governo ha predisposto, attraverso la protezione civile (altro che comparto…) non ci entusiasma più di tanto, in quanto l’aver ripristinato un nostro diritto quale quello della trasferta è più un atto dovuto al personale VV.F. che una conquista, alla luce del fatto che prima con arroganza ci era stata sottratta.
Anzi in alcuni casi questa manciata di ore straordinarie non faranno altro che provocare divisioni tra i lavoratori.
Cosi come i vari interventi economici che non riguardano il salario, sono solo strumenti temporanei che aumentano le ore lavorative con straordinario del personale. Per gli aumenti salariali siamo ancora in alto mare eppure la crisi economica e finanziari ogni giorno si fa sentire di più.
A ciò abbiamo voluto aggiungere che è miserevole che dopo tante battaglie della RdB/CUB, fatte in piazza e dentro al Parlamento sia dovuto accadere un terremoto per rivedere ripristinata l’indennità di missione o sbloccare l’assurdo decreto sulle assunzioni per il Corpo Nazionale VV.F.
Rimane invece immutata la situazione generale debitatoria del Corpo Nazionale cosi come rimane invariato il decreto “brunetta” in materia di malattie.
Nell’occasione è stato ribadito, da parte nostra, al Capo Dipartimento quale deve essere il ruolo dei Vigili del Fuoco in occasione del prossimo G8, trovando piena sintonia in termini di soccorso tecnico urgente da predisporre a salvaguardia della popolazione, ribattendo come Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco che non siamo e non vogliamo diventare un’altra polizia.
Lavoratori, diciamo che, l’impegno di questo Dipartimento si vede, anche se per il momento è tutto puntato verso l’immagine del Corpo Nazionale e sul prendere quello che passa il Governo, quello che non si vede è una progettualità futura, una collocazione nostra nel paese come struttura di protezione civile che sia considerata ogni giorno per quello che fa, e non solo ora che la vetrina delle passerelle ci pone all’attenzione dell’opinione pubblica e viene sfruttata per fini governativi.
Come abbiamo avuto modo di denunciare già altre volte appena si abbasseranno i riflettori del terremoto e dopo ancora del G8, verremo relegati nuovamente a manovalanza di altri soggetti.
Siamo obbligati in questa fase a batterci per l’aumento dell’organico prima di tutto, ed una riqualificazione di tutto il personale, siamo già passati da questi meccanismi e sappiamo benissimo che ci vorrà un altro cataclisma prima che si accorgano dell’opera di soccorso professionale del Corpo Nazionale VV.F.
La discussione si è allargata anche sulle problematiche dell’Opera Nazionale, sulle recenti posizioni del Dipartimento ecc. ecc. Rimandiamo l’informativo sull’ONA dopo il prossimo CdA fissato per il giorno 6 Maggio.
Non facciamo incantare dalle sirene… meglio questo che niente!!