Ieri si è svolto l’incontro con il Direttore Regionale, all’ordine del giorno:
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Polo didattico DOS a Pavullo: tra pochi giorni si inaugurerà il polo di Pavullo per la formazione e mantenimento del personale DOS. Apprezziamo lo sforzo profuso dall’amministrazione e il lavoro svolto, abbiamo tuttavia riportato alcune dubbi relativi alla gestione futura dello stesso. L’amministrazione ha voluto rassicurare nel merito delle nostre osservazioni, ovvero ha precisato che il polo dovrà essere dotato di personale assegnato con apposito organico non sottratto al Comando di Modena, nel transitorio si assegneranno fondi per chiamare personale fuori turno in straordinario al bisogno, se dovesse mancare disponibilità ai rientri nel Comando di Modena, lo si potrà prendere da altri comandi. Abbiamo evidenziato che il polo non può essere presidiato 24h su 24h perché se la squadra di Pavullo è fuori non vi è un piantone, la risposta laconica è che si farà come nelle altre sedi, si chiude il cancello. In pratica il polo è si all’interno della sede di Pavullo ma è allo stesso tempo una realtà a se, con fondi dedicati e nel prossimo futuro, con personale dedicato, come da accordi con la DCF. Sulla gestione degli alloggi e sulla possibile futura assegnazione di personale femminile a Pavullo, la replica dell’amministrazione è stata, che non si vedono problemi logistici, le camere basteranno, grazie anche agli alloggi messi a disposizione dall’aeroclub. La rassicurazione in breve è quella che il Polo non deve interferire con il lavoro del distaccamento, questo abbiamo chiesto e questo ci è stato assicurato. La Direzione conta di organizzare entro l’anno, un paio di corsi DOS, vista la carenza di queste figure a seguito pensionamenti, e almeno otto mantenimenti.
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Criteri di selezione per accesso ai corsi di formazione regionali: La proposta fatta dall’amministrazione non ha trovato in USB nessun avvallo. Al tavolo è stata presa la decisione, visto le innumerevoli segnalazioni da parte delle varie OO.SS., di inviare apposita nota, poi l’ufficio formazione della Direzione penserà a rielaborare la bozza al fine di giungere a definire criteri condivisibili e soprattutto equi. Comprendiamo che l’amministrazione voglia per alcuni corsi prediligere la minore età anagrafica, ma si deve al tempo stesso essere coscienti che ci sono lavoratori che da anni aspettano di intraprendere percorsi formativi che gli sono stati preclusi in quanto la formazione a livello centrale in alcuni settori, vedi SAF, ma non solo, si era completamente arenata, sta ripartendo adesso a fatica. Come USB inoltre abbiamo ribadito che i criteri per accedere ai corsi devono essere nazionali, quindi espressi dalla DCF, in quanto a livello nazionale si è predisposto un tavolo di confronto permanente tra OO.SS. e amministrazione ed è quindi in quella sede che si sta decidendo criteri condiviso, i territori poi si dovranno adeguare a quelli.
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Informativa sugli addestramenti del nucleo sommozzatori: il Direttore ha presentato un’informativa con un programma per l’organizzazione di addestramenti specifici del nucleo sommozzatori, in particolare quello in acque profonde in mare. Alcune OO.SS. compresa l’USB hanno fatto presente che per effettuare gli addestramenti all’isola d’Elba, sarebbe funzionale farlo con una variazione momentanea dell’orario di servizio così da permettere l’addestramento all’interno dell’orario di servizio, come del resto si fa da anni, cosa che però il Direttore nega e quindi preclude questa possibilità, ci riserveremo di fare nota dedicata. Abbiamo chiesto inoltre che per quanto riguarda le prove natatorie ai fini della selezione per il corso di soccorritore fluviale, che si sono svolte recentemente, di permettere al Comando di Rimini e a quello di Ravenna di individuare una data di recupero per il personale che non ha potuto partecipare nei giorni prefissati, in quanto ci sono stati problemi, documentati, sanitari per Rimini e per Ravenna di mancata comunicazione delle date in tempi utili alla partecipazione. Anche per quanto attiene la selezione formatori TAS2, abbiamo fatto presente che per un errore di trasmissione non sono arrivati i nomi del Comando di Bologna, quindi di accettare comunque i nominativi e trasmetterli alla DCF.
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POA 2023: Siamo rimasti sorpresi di apprendere che il POA 2023 è stato già firmato, alla nostra reazione di sorpresa, il Direttore ha replicato che del POA se ne’ parlato già abbastanza e ha ritenuto di chiudere senza altri confronti. Sinceramente come USB del POA 2023 non se ne’ parlato proprio, forse si riferiva al 2022, ma questo è il livello di confronto che evidentemente la Direzione ritiene di mantenere con i sindacati: informarli a cose fatte. Il POA se oggi esiste è anche grazie all’opera politica fatta negli anni dai sindacati presso la regione e i dirigenti del Corpo, sarebbe onesto riconoscerlo. Chiudersi al confronto nuoce a tutta l’organizzazione, si ledono le relazioni sindacali, ci riserveremo le azioni del caso. Attendiamo a breve la documentazione con il consuntivo della campagna POA 2022, nella quale ci sono indicati anche i vari acquisti di mezzi ( jeep, piattaforme, carro officina, pale, ecc) ed attrezzature per i comandi della regione.
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Convenzione Imenotteri, attrezzatura TPSS: il Direttore ci informa che la convenzione imenotteri e attrezzatura TPSS è stata rinnovata con l’assessorato alla sanità della regione, per la stessa cifra dell’anno precedente. Ci preme sottolineare che questa convenzione nasce grazie all’impegno di un paio di organizzazioni sindacali, in primis USB, tanto per chiarire che ignorare l’apporto delle organizzazioni dei lavoratori, vuol dire ignorare l’impegno e il lavoro altrui.
Il Coordinamento Regionale USB VVF