Si è svolto presso l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, il programmato incontro tra l’Assessore Regionale Francesco Antonio Stillitani ed una delegazione dell’esecutivo Confederazione Regionale della USB (Unione Sindacale di Base) composta da Antonio Fragiacomo e Giovanni Carioti.
Nell’incontro, richiesto dalla USB, si è discusso principalmente:
· del problema del lavoro nella nostra regione;
· della mobilità in deroga;
· dell’aumento inarrestabile della disoccupazione generale che sta investendo i lavoratori calabresi;
· della situazione, ormai paradossale, dei Lavoratori precari Lsu e Lpu.
L’USB ha posto con forza il problema dei tanti lavoratori che, sempre di più in questi ultimi mesi, si ritrovano senza lavoro e senza una speranza di reimpiego. La Calabria, seguita da Sicilia e Campania, è, purtroppo, la regione italiana con il più elevato tasso di disoccupazione. Ogni giorno infatti stanno chiudendo centinaia di piccole e medie imprese senza contare le tante attività commerciali.
Secondo i dati resi noti dal Cerved, tra il 2009 e il 2011 in Calabria hanno chiuso circa 14% delle aziende regionali, mentre nel resto del Paese, la media, pur elevata, è ferma al 7,4%.
Il dato diventa davvero drammatico, se inserito nella nostra realtà di terra povera e senza grandi prospettive di sviluppo.
Nell’incontro USB ha avanzato, anche, una serie di proposte per arrivare ad una soddisfacente soluzione del problema, sollecitando l’Assessore a liquidare da subito, ai lavoratori interessati al trattamento degli ammortizzatori sociali (circa 2900), le somme già decretate, in attesa di poter risolvere anche il problema dei restanti 4000 ancora sub-judice e dei circa 1250 lavoratori in mobilità del Gruppo Phonemedia (vedi allegato A): USB ritiene che non giovi a nessuno (né ai lavoratori con le somme già stanziate, né a quelli in attesa di stanziamento) la politica dilatoria e di attesa, avanzata dagli altri sindacati confederali.
Il nostro sindacato ha anche richiesto la liquidazione delle somme riguardanti gli LSU-LPU, in attesa di un diverso atteggiamento da parte della regione e dei governi centrali, verso questa categoria di lavoratori che da 15 anni e più aspettano di essere stabilizzati.
L’Assessore, condividendo le preoccupazioni della Confederazione USB, ha ritenuto interessanti e condivisibili le varie proposte avanzate, ma ha evidenziato che per l’attuale momento politico (elezioni in vista ed assenza di governo) mancano al momento i necessari interlocutori istituzionali.
L’on. Stillitani, ritenendo l’USB un sindacato rappresentativo e presente attivamente sul territorio calabrese, ha tuttavia ribadito tutto il suo impegno per le problematiche sopra indicate.
Il nostro sindacato ritiene, in tutti i casi, che la presa di coscienza delle istituzioni regionali, pur auspicabile, non basta ad affrontare l’emergenza, ma ritiene, viceversa, che, vista la situazione decisamente esplosiva nella regione, occorra rispondere non con l’ordinaria amministrazione o con impegni generici, bensì con atti straordinari che diano risposte alla criticità insostenibile che sta vivendo la Calabria.