L'amministrazione intende cambiare i criteri di mobilità, attribuendo dei "punteggi" per coloro che permarranno nella prima sede di assegnazione.
Come USB abbiamo evidenziato serie preoccupazioni qualora si andasse a modificare gli accordi presi per i criteri di mobilità. Nel momento in cui vengano a mischiarsi punteggi di anzianità di ruolo e anzianità di permanenza si innescherebbe un gioco pericoloso che alla lunga andrà a causare una valanga di ricorsi qualora non venisse raggiunta la sede desiderata. L'accordo del 2016 secondo la USB è ancora attuale ed attuabile nonostante il parere contrastante dell'amministrazione. Pensiamo che quell'accordo debba essere migliorato andando a compensare eventuali problematiche contemplando l'extra-organico. Altro punto che andrebbe a risolvere le problematiche è quello dei passaggi di qualifica che andrebbero a risolvere le problematiche della mobilità nazionale. Liberare posizioni in comandi cruciali coma Napoli, Palermo e Trapani migliorerebbe i processi di mobilità per il resto dei Comandi.