Lavoratori/trici,
Venerdì scorso siamo stati ricevuti dal nuovo dirigente di Padova Arch. Luongo per il consueto saluto di insediamento.
E' stato un incontro disteso, nel quale il dirigente ha illustrato, secondo il suo modo di vedere, la situazione generale che stiamo vivendo in Italia: una serie di considerazioni abbastanza generiche, a volte populiste e bisognose di dovuti approfondimenti. Un discorso sull' Italia necessita molto tempo e una seria riflessione sulla gestione della cosa pubblica.
Lo stesso ha dichiarato che a volte si chiede se l' Italia sia in grado di garantire i servizi sociali e più specificatamente quello dei vigili del fuoco. La nostra risposta è stata categorica “Un Paese civile è in grado di garantire i servizi pubblici essenziali”.
Dopo questa introduzione il dirigente ha espresso la volontà di collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori e la piena condivisione e trasparenza su tutte le attività che il comando intenderà effettuare.
E' iniziata poi una serie di interventi delle altre sigle sindacali, le quali hanno condannato le scelte e la gestione del precedente dirigente. Abbiamo giustamente chiesto dov'erano quando noi contestavamo le imposizioni e la gestione Demma, la peggiore mai vissuta a Padova. Troppo facile e inutile parlare adesso !!!!!
USB ha illustrato brevemente cosa ha lasciato la precedente gestione: diritti e dignità calpestati, imposizioni e intimidazioni..... Un comando con delle enormi potenzialità distrutto da un manager pubblico che alla fine della “fiera” si è trovato isolato da gran parte del personale operativo e amministrativo oltre che dall' amministrazione stessa che l' ha trasferito con tre mesi di anticipo come da lui stesso ammesso (odg n.294 del 15/09/2014)
Abbiamo chiesto di ripristinare le indennità di missione e la facoltà per il dipendente dell' utilizzo dell' auto di servizio PER GARANTIRE il servizio.
Se per il ripristino delle missioni c'è stato un cenno di assenso, non possiamo dirlo per le auto di servizio. Per questo motivo abbiamo fatto capire che il trasporto dei dpi verso altre sedi sarà a cura del comando.
La gestione del soccorso in generale va rivista: composizione e impiego di tutte le squadre del soccorso provinciale rispettando la composizione minima e l' attività istituzionale svolta dal C.N.VV.F. che ha un ruolo sociale e non di ordine pubblico.
Il nuovo dirigente ci ha rassicurato circa lo spirito di collaborazione e trasparenza tra tutti i lavoratori e il comando di Padova; ad esempio è sembrato assurdo come ancora oggi le sedi distaccate non ricevano i fogli di servizio.
Contestualmente al nostro intervento abbiamo chiesto un incontro da svolgersi prossimamente dove USB potrà proporre la sue iniziative e proposte atte ad ottimizzare le risorse oltre che a cercare di risolvere alcuni punti ritenuti dalla nostra Organizzazione Sindacali importanti a ristabilire il giusto equilibrio all' interno del comando di Padova.
Possiamo dirci soddisfatti a metà, di certo qui a Padova per il momento, si respira aria nuova.