Un tavolo interministeriale sulle politiche abitative allargato alle Regioni è il punto condiviso dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli al termine dell’incontro con una delegazione nazionale di Asia USB, organizzato questo pomeriggio sull’emergenza casa, tema che oggi si vorrebbe liquidare come puro e semplice problema di ordine pubblico, all’insegna di sfratti e sgomberi.
Al tavolo parteciperanno i ministeri delle Infrastrutture, del Lavoro – al quale fanno capo le politiche sociali - e dell’Interno, oltre alle Regioni e alle associazioni. Proprio la presenza delle Regioni permetterà di dare organicità a un quadro normativo che ogni autonomia locale sta gestendo e sviluppando per proprio conto, con clamorose e devastanti differenze da territorio a territorio.
Asia USB ha ricordato al ministro che tutti gli ultimi governi hanno abbandonato ogni tipo di politica sulla casa, prima fra tutte l’allargamento del patrimonio pubblico residenziale, e che nei fatti esiste in Italia un enorme patrimonio abitativo vuoto, quasi tutto nelle mani dei grandi gruppi immobiliari, sul quale peraltro nessuno paga nemmeno l’Imu, con relativi mancati introiti per le casse pubbliche.
A Toninelli, che ha segnalato come in chiave finanziamenti europei sia stato avviato un censimento del patrimonio abitativo disponibile, tanto quello facente capo agli enti pubblici quanto quello costituito dalle strutture abbandonate, Asia USB ha replicato che già esistono fonti certe e immediate per il finanziamento di una nuova politica abitativa: sono costituite da 3 miliardi certi di avanzo degli enti pubblici, dai fondi per l’housing sociale dello stesso ministero delle Infrastrutture e dai fondi ex Gescal, vincolati per legge all’edilizia pubblica ma dei quali nessuno ha più traccia.
I soldi dunque esistono, sono in Italia e possono essere spesi ancor prima di aprire il confronto con l’Europa.
Asia USB ha sottolineato con forza che non possono essere i poveri e i non garantiti a pagare sulla propria pelle l’assenza ormai storica di politiche abitative. Né la gestione del dramma degli alloggi – che nella scorsa legislatura era stato individuato dalla Commissione parlamentare sulle periferie come una vera emergenza – può essere affrontato nel modo muscolare e repressivo consegnatoci dalle cronache degli ultimi mesi.
È tempo di ri-nazionalizzare la politica per la casa ed è anche per questo che Asia USB sarà in piazza il 20 ottobre a Roma nella grande manifestazione per le nazionalizzazioni.
Asia USB