La scrivente O.S. premette che in data 19 luglio 2016 si è tenuto un incontro presso codesto Ufficio Territoriale di Governo per il tentativo di raffreddamento del conflitto determinato dallo stato di agitazione proclamato dalla scrivente O.S. in data 18.01.2016.
Durante il predetto incontro la Parte Datoriale chiese il rinvio a causa dell’imminente cambio dei vertici aziendali assumendo l’impegno che appena si sarebbe insediato il nuovo Direttore Generale si sarebbe proceduto a richiedere apposito incontro per il raffreddamento del conflitto.
Alla sopracitata richiesta la USB aderì sospendendo la procedura.
Successivamente in data 19 ottobre 2016 si è svolto il predetto incontro concernente l’espletamento delle procedure di conciliazione previste dalla Legge 146/90 come da verbale redatto presso la Prefettura di Avellino che si allega.
Durante il predetto incontro il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, come si potrà evincere dal verbale, aveva manifestato massima disponibilità per le risoluzione di tutte le problematiche esposte dalla USB ma purtroppo, la scrivente O.S., constata che, a distanza di tre mesi dall’incontro in Prefettura, nessuna iniziativa seria e concreta è stata assunta dalla Direzione Generale dell’ASL di Avellino per la risoluzione delle problematiche esposte ed in particolare sui seguenti punti:
• Adozione di tutte le norme vigenti in materia di liste di attesa (attualmente non vi è alcuna trasparenza in tutti presidi dell’ASL)
• Rispetto della Legge 161/2014 per quanto riguarda l’applicazione dell’orario di lavoro;
• Sottoscrizione del Primo Piano di Pronta Disponibilità per la ASL di Avellino (sin dall’atto di costituzione dell’ASL di Avellino – 20 marzo 2009 – non è stato mai adottato alcun Piano della Pronta Disponibilità);
• Attribuzione della Progressione Economica Orizzontale per i Lavoratori del Comparto;
• Costituzione dei Comitati di Dipartimento;
• DOPO IL TANTO ATTESO SBLOCCO DEL TURN-OVER CHE HA RISVEGLIATO LE SPERANZE DEGLI INFERMIERI E DEI PROFESSIONISTI SANITARI CAMPANI E DOPO IL DECRETO REGIONALE N. 6 DEL 11/02/2016 CHE SANCISCE “le Aziende Sanitarie dovranno rispettare pedissequamente le procedure per il reclutamento indicate nella circolare presidenziale n. 1824 del 15.4.2014, avendo cura di evitare di mettere in atto procedure diverse dall’ indizione di PUBBLICI CONCORSI, precedute, per ritenuti casi di urgenza, dall’indizione di AVVISI PUBBLICI e di non ricorrere a forme alternative di reclutamento.” l’ASL di Avellino continua a reiterare i rapporti di lavoro con le Agenzie Interinali e non procede allo scorrimento delle graduatorie di mobilità deliberate dalla stessa ASL.
Tanto premesso si fa presente a codesto Ufficio Territoriale di Governo che a distanza di oltre cinque mesi dall’insediamento del nuovo Direttore Generale e nonostante ripetuti inviti al fine di ottenere quanto garantito in data 19 ottobre 2016 nulla è pervenuto alla scrivente O.S. e pertanto permanendo la identica situazione problematica delle criticità sollevate il 18 gennaio 2016 e a cui si rinvia (e si allega documento) si reitera lo stato di agitazione di tutto il Personale di comparto dell’ASL di Avellino.
Pertanto la scrivente O.S. chiede al Sig. Prefetto di Avellino l’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e successive modifiche e integrazioni.