Ai Lavoratori della Sede “I.N.P.S.” di Bari
La nuova bozza in materia di “orario di lavoro”, diramata ultimamente dalla Direzione di Sede, non ha apportato sostanziali modifiche alla precedente proposta, già inoltrata al personale dalla scrivente O.S.
A seguito dell’apertura di tavoli di trattativa a livello provinciale, in materia di orario di lavoro, l’Amministrazione propone, infatti, esclusivamente modifiche in pejus.
E' evidente che l'input, in tal senso, proviene dalle Direzioni Regionali che, in vista dell'imminente fase di accentramento delle funzioni di gestione e sviluppo del personale, conseguenza della riorganizzazione voluta dai vertici dell'Istituto, e spalleggiata – tramite sottoscrizione dei relativi accordi romani - da alcune sigle sindacali (CGIL, CISL E CISAL), avvertono la necessità di uniformare i profili di orario tra le varie Sedi.
Non possiamo assecondare le esigenze organizzative di questa o quella Direzione regionale, piegando i diritti dei lavoratori alle prospettate necessità dell'Amministrazione.
Ciò premesso e constatato, la scrivente O.S. ritiene, che, all’attualità, non sussistano le condizioni minime per sottoporre all’attenzione dei lavoratori una bozza di orario, evidentemente sbilanciata in favore dei “desiderata” della Direzione di Sede.
Il doveroso confronto con il personale, nonché la successiva consultazione referendaria dello stesso, vedrà la luce solo se e quando la citata Direzione apporterà le dovute e pregnanti modifiche in melius alle precedenti proposte.
Diversamente la “RdB” non potrà non qualificare irricevibile, la riferita “profferta” in tema di rivisitazione di orario.
Un caro saluto.
Bari, 30 marzo 2010
p. il Coordinamento RdB INPS BARI
Michele Guglielmi