Questa mattina l'INPS con tutto l'apparato necessario (fabbro, avvocati, medici, polizia, ecc.) si è presentato in via Calpurnio Pisone 95 per sfrattare madre e figlia seguite dai Servizi di igiene mentale.
Solo grazie alla presenza degli attivisti di ASIA-USB, della Presidente della commissione dei Servizi Sociali del Municipio VII Rosa Ferraro e degli assistenti sociali, dopo una lunga trattativa, lo sfratto è stato rinviato al 18 luglio (solo un mese): in quella data, promettono; sarà eseguito.
Asia-Usb continua a denunciare il comportamento ingiustificabile dell'INPS, ente pubblico preposto all'assistenza sociale, che sta contribuendo ad alimentare un'emergenza sociale come quella di chi è costretto a vivere nella precarietà o addirittura è entrato nel vortice delle patologie sociali.
Questo atteggiamento è ancora più grave difronte al fatto che il Comune di Roma ha approvato il Piano Strategico per l'Abitare con all'interno prevede l'intervento a tutela delle situazioni di precarietà.
Pubblichiamo il Video degli attivisti di ASIA-USB del Comitato inquilini INPS di Cinecittà.