Sono rimasti 48 amministrativi a gestire un bacino d’utenza di 310.410 abitanti. Quella che in passato era una sede sub-provinciale Inps, governata da un dirigente, da alcuni anni è un’agenzia con a capo un funzionario e, insieme all’agenzia di Ostia, fa riferimento alla Filiale di coordinamento di Roma Eur, l’unica sede delle tre dove c’è un dirigente. Una follia organizzativa, mentre la maggior parte dei dirigenti dell’area romana sono collocati presso la Direzione di coordinamento metropolitano, in viale Regina Margherita, nello stesso stabile della Direzione regionale Lazio.
Il personale è sempre più scarso, anziano, demotivato, mentre i carichi di lavoro aumentano progressivamente con le nuove disposizioni legislative in materia di ammortizzatori sociali e di pensione. Lavoratori lasciati in trincea, mentre lo stato maggiore se ne sta rintanato nel quartiere generale.
Il risultato è un peggioramento dei servizi, dovuto anche ad un cattivo funzionamento del sistema informatico ormai in mano alle società esterne. In queste condizioni, ai lavoratori vengono chiesti obiettivi di produttività spesso irraggiungibili, con la conseguenza di vedersi decurtata una parte dello stipendio, come accaduto nel 2018. E se qualche lavoratore incappa in errori amministrativi arriva addirittura ad essere licenziato, come accaduto proprio nell’Agenzia di Roma Monteverde, mentre a chi avrebbe dovuto controllare il suo lavoro non viene torto un capello.
I lavoratori da alcuni giorni esprimono la propria esasperazione con assemblee giornaliere e domani, 13 febbraio, dalle 8 alle 12, la USB sarà davanti agli uffici dell’INPS di Roma Monteverde per solidarizzare con i lavoratori e per sensibilizzare i cittadini utenti sui problemi della sede. Seguirà poi un incontro con i lavoratori.
USB Pubblico Impiego INPS
Aderente
alla FSM