Mentre nelle sedi dell’INPS i lavoratori subiscono i molteplici effetti di una Riorganizzazione interna che ha aumentato competenze e carichi di lavoro, insieme a quelli derivanti dalle scelte del Governo, con il blocco per lungo tempo di contratti e retribuzioni, nella direzione generale dell’ente previdenziale 57 fortunati si vedranno incrementare l’indennità di funzione fino a 1.800 Euro mensili per continuare a svolgere, in massima parte, le stesse funzioni per le quali sono già indennizzati..
“E’ uno scandalo che non possiamo tacere – afferma Luigi Romagnoli, Coordinatore nazionale dell’USB INPS – non ci sono giustificazioni organizzative o professionali che tengano per questa proposta dell’amministrazione”.
“I fortunati dipendenti della direzione generale – prosegue l’esponente del sindacato di base – verrebbero a percepire la stessa indennità assegnata al direttore di una grande agenzia metropolitana. Queste scelte aumentano sempre di più la distanza tra la direzione generale e il territorio e danneggiano l’immagine dei dipendenti pubblici, sempre più nel mirino di Governo e Confindustria”.
Conclude Luigi Romagnoli: “Se necessario occuperemo la sede dove si svolgeranno i colloqui, per impedire che l’amministrazione attui una scelta inopportuna e intempestiva”.
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