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ENTI PREVIDENZIALI SFRATTI

INQUILINI RESISTENTI: PRIMA DI TUTTO BLOCCARE GLI SFRATTI PER LANCIARE UNA NUOVA STAGIONE DEL DIRITTO ALLA CASA!

Roma,

IL CALENDARIO DELL'EMERGENZA SFRATTI.

Questa mattina gli inquilini resistenti hanno presidiato ben sette sfratti a Roma (2 a Grotta Perfetta e 5 a Prati Fiscali) per impedire che altrettante famiglie affittuarie dell’Enpaia finissero in mezzo alla strada. Ieri è stato di nuovo fermato lo sfratto per Daniela e il 22 scorso per altri sei inquilini (zona nomentano), stessa scena stesso Ente.

Domani un nuovo presidio degli inquilini resistenti in Corso Trieste (quartiere africano), stessa scena, cambia l’Ente: è il turno della Cassa Geometri.

Questo è solo l’ultimo elenco del bollettino di guerra contro gli inquilini che non hanno accettato il rinnovo dei contratti di affitto con aumenti che vanno da un minimo dell’80 % fino ad arrivare anche al 300% dei canoni pagati. Questi nuovi canoni sono stati richiesti applicando prezzi che vanno oltre il libero mercato e anche in base agli accordi sottoscritti dai sindacati concertativi, gli stessi sindacati che siedono nei Consigli di amministrazione di molti Enti previdenziali e non (Enpaia, Enasarco, ecc). Tra questi, come si può vedere dall'elenco che pubblichiamo più in basso, si distingue l'Enpaia con il suo Presidente (transitato prontamente nell'area montiana) e il suo Direttore Generale (Sindaco PD di Grottaferrata).

Ma l’emergenza casa nel nostro paese va molto oltre questa situazione che si sta vivendo a Roma con la gestione speculativa del patrimonio abitativo degli enti previdenziali e dei fondi. La crisi sta producendo un effetto drammatico sulla condizione abitativa in Italia: oltre 250.000 sono gli sfratti esecutivi (quasi il 90% per morosità), centinaia di migliaia sono le famiglie insolventi con i mutui per la casa, altrettante vivono in situazione di precarietà abitativa.
In questo triste quadro sta emergendo nella Regione Lazio anche la truffa dell'utilizzo distorto dei fondi pubblici destinati ad affrontare l'emergenza abitativa, a conferma dell'inutilità dei piani casa varati dalle regioni e di una completa assenza di una politica della casa.

Di tutto questo non se n’è accorto il Governo Monti che a dicembre ha licenziato il solito provvedimento di proroga degli sfratti che non è andato oltre la protezione di una minima parte degli inquilinato (le sole categorie protette) e ha cancellato misure importanti per difendere gli inquilini degli enti previdenziali, delle fondazioni, delle casse, dei fondi e delle assicurazioni.

Le forze politiche che hanno sostenuto questo governo hanno di fatto abbandonato al loro destino milioni di persone alle prese con morosità incolpevoli e insolvenze, dovute alla perdita del lavoro e alla riduzione del potere d'acquisto di ceti sociali sempre più vasti.

Da poche ore si sono concluse le operazioni di conteggio dei voti per il rinnovo del parlamento e dei consigli regionali (tra questi quello del Lazio) e il nuovo quadro ci dice con chiarezza come i cittadini abbiano censurato quelle forze politiche che prima hanno sedotto (con finte promesse, poi non sostenute nei fatti) e poi abbandonato, con il cerino acceso in mano, decine di migliaia di famiglie che da gennaio stanno contrastando la crisi, le operazioni speculative, gli ufficiali giudiziari, gli sfratti e i pignoramenti.

Chi entra ora in parlamento e nei consigli regionali non può pensare di proporsi al governo senza affrontare il nodo centrale di promuovere nel nostro paese una politica della casa come bene comune e senza porsi l'obiettivo di superare l’emergenza abitativa.
Ma per fare tutto questo occorre fermare le bocce e discutere sulle risorse e sulle tutele da mettere in campo da subito. Una moratoria di tutti gli sfratti (anche quelli per morosità incolpevole) e degli sgomberi; degli aumenti degli affitti e delle dismissioni speculative del patrimonio pubblico e degli enti previdenziali, dei fondi; dei pignoramenti delle case per chi non riesce più a pagare i mutui a causa della crisi.

Contro ogni complicità e concertazione il 2013 deve divenire l’anno della rabbia e del diritto alla casa. Dall’assemblea del Mongiovino a Roma del 15 febbraio scorso degli inquilini resistenti è stata lanciata e raccolta la proposta di effettuare, su questi temi, una prima manifestazione cittadina alla Regione Lazio nella prima decade di aprile. Dobbiamo fare di questo appuntamento un punto di partenza verso una nuova stagione dei diritti.

AS.I.A./USB

 

Riportiamo il calendario degli sfratti  dei prossimi due mesi:

 

data sfratto

indirizzo

proprietà

28-feb-13

C.so Trieste

C. Geometri

1-mar-13

Via Righelli 53

Enpaia

7-mar-13

Via Deserto di Gobi

Enpaia

11-mar-13

Via Righelli 53

Enpaia

15-mar-13

Via B. Croce

Enpaia

15-mar-13

Via di Grotta Perfetta

Enpaia

15-mar-13

Via B. Croce

Enpaia

15-mar-13

Via B. Croce

Enpaia

19-mar-13

Via Righelli

Enpaia

19-mar-13

Via A. di Bonaiuto

Enpaia

21-mar-13

Via di Grotta Perfetta

Enpaia

22-mar-13

Via Righelli

Enpaia

22-mar-13

Via Righelli

Enpaia

22-mar-13

Via Righelli

Enpaia

22-mar-13

Via Righelli

Enpaia

22-mar-13

Via Righelli

Enpaia

22-mar-13

Via Andrea di Bonaiuto

Enpaia

26-mar-13

Via Righelli

Enpaia

27-mar-13

Via Pian di Scò

Enpaia

27-mar-13

Via Pian di Scò

Enpaia

27-mar-13

Via Pian di Scò

Enpaia

27-mar-13

Via Pian di Scò

Enpaia

27-mar-13

Via Pian di Scò

Enpaia

27-mar-13

Via Pian di Scò

Enpaia

27-mar-13

Via Viarisio

Enpaia

4-apr-13

Via Deserto di Gobi

Enpaia

4-apr-13

Via Deserto di Gobi

Enpaia

4-apr-13

Via Deserto di Gobi

Enpaia

5-apr-13

Via di Grotta Perfetta

Enpaia

18-apr-13

Via Pian di Scò

Enpaia

18-apr-13

Via Pian di Scò

Enpaia

18-apr-13

Via Pian di Scò

Enpaia

18-apr-13

Via Pian di Scò

Enpaia

18-apr-13

Via Pian di Scò

Enpaia

23-apr-13

Via di Grotta Perfetta

Enpaia

23-apr-13

Via di Grotta Perfetta

Enpaia

30-apr-13

Via A. di Bonaiuto

Enpaia