USB VV.F chiede chiarimenti, e sollecita risoluzione della problematica, in merito al riconoscimento del trattamento di missione con relativo pasto, evitando sia di contravvenire alle norme contrattuali sia di recare un reale danno ai lavoratori interessati i quali devono già di loro essere vittima di un viaggio lungo (con tutto ciò che l’eventuale lunghezza comporterebbe in termini di esposizione ai rischi) e non si vedono previsti le migliori condizioni sia per il recupero psicofisico sia per il vitto.
Ritenendo, in buona fede, tale trascuratezza organizzativa frutto solo della dimenticanza auspicando le migliori cure del caso.