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IPARK LICENZIA TUTTE LE OPERATRICI DI PELLE NERA! 4 MARZO MANIFESTAZIONE UNITARIA

Vicenza,

In occasione del PROCESSO A VICENZA CONTRO IPARK - ORE 9.00 concentramento: san camillo via formenton vicino itis rossi.

Contro le discriminazioni razziali, di genere, sindacali.
Per la dignità, il ritiro dei licenziamenti e delle sanzioni

PER PARTECIPARE ALLLA MANIFESTAZIONE E AL PROCESSO. USB HA DICHIARATO   il 4 MARZO SCIOPERO GENERALE REGIONALE mattino fino alle ore 13,30 del lavoro privato

Il 16 novembre scorso  IPAB di Vicenza ha revocato l'appalto del  SAN CAMILLO a coop Bramasole e ha deciso di affidare la gestione dello stesso a IPARK SUA PARTECIPATA.
DELLE 64 LAVORATRICI  che lavoravano  da 10 anni  al SAN CAMILLO  IPARK HA DECISO DI RIPRENDERNE  SOLO 32 con contratti a tempo determinato e tramite agenzie interinali.
All interno del  SAN CAMILLO LAVORAVANO  13 OPERATRICI NERE NESSUNA DI QUESTE E' STATA RIPRESA.  Insieme a loro sono state lasciate a casa le lavoratrici più attive nel denunciare  le carenze organizzative, i turni con poco personale, la frammentazione degli orari, la mancanza di materiale e la conseguente  bassa qualità assistenziale  che pativano gli anziani al San Camillo.
Questo  da una PARTECIPATA di un ENTE PUBBLICO.
Questo episodio è  inquietante, pericoloso precedente di una discriminazione collettiva e  rivolta ad uno specifico colore della pelle e tutte donne! e fa passare l'idea che le assunzioni  non vengono effettuate  perchè si sa fare un lavoro ma  che  queste dipendono da  scelte di  padroni,  dirigenti, selezionatori che hanno a volte  atteggiamenti discriminatori, clientelari, e a volte fanno dumping per ridurre i diritti.
L'episodio San Camillo.-IPARK purtroppo non è unico nel nostro territorio; stiamo assistendo ad una guerra  padronale e governativa senza precedenti; provvedimenti disciplinari, licenziamenti, cariche della polizia,  contro chi lotta per migliori condizioni di lavoro, per essere rispettato come lavoratore  e persona.
Jobs act, voucher, stage, orari di lavoro infiniti e non retribuiti, flessibilità senza regole, mancati pagamenti di stipendi questa è la nuova condizione schiavista di chi lavora.. e.  per tanti il lavoro non c'è … e non c'entra il colore della pelle o della “nazionalità”..
Oggi c è meno paura, meno rassegnazione, si torna ad alzare la testa: per i padroni e i governi è insopportabile  e  proprio per questo si colpiscono quelli che la alzano.
ECCO COSA SUCCEDE nella nostra regione, senza dimenticare quello che succede nel resto del paese:
PRIX. DIPENDENTI DEI NEGOZI SCIOPERANO. SANZIONATI CON GIORNI DI SOSPENSIONE, PRIX. REVOCA L'APPALTO E LICENZIA TUTTI I FACCHINI, NEK MONSELICE. LICENZIATE  TUTTE LE LAVORATRICI CHE HANNO LOTTATO E OCCUPATO IL CANTIERE UNICOMM DUEVILLE. SI MINACCIA DI CHIAMARE LE SQUADRACCE PER MENARE GLI SCIOPERANTI OFF. MECCANICHE CARRARO. LICENZIATO UN DELEGATO SINDACALE. BG BATTISTELLA di Rossano V.  ASSUNTI SOLO VICENTINI E TREVISANI. I MOTIVI?  I LAVORATORI DI ALTRE PROVINCE,  REGIONI O GLI IMMIGRATI NON GARANTIREBBERO  DI RESTARE IN AZIENDA IL  TEMPO PER IMPARARE IL MESTIERE.
Ad un attacco cosi' vasto si deve rispondere con una risposta vasta:
tocca uno tocca tutti
RISPETTO, DIRITTI!    SCHIAVI MAI !