IPERMERCATO PANORMA
CENTRO COMMERCIALE I GIGLI
Firenze, 08/03/2019, terminato il contratto di solidarietà per i lavoratori e le lavoratrici di Pam Panorama, il 02/02/2019, nel quale si prospettavano 34 licenziamenti, coperti in gran parte dalla disponibilità volontaria dei lavoratori/ lavoratrici a trasferirsi in altri punti vendita, a ridursi l’orario di lavoro, nonché a lavorare più domeniche rispetto alla normativa vigente, raggiungendo così il numero di 8 esuberi residui al 28/02/2019.
Inoltre dopo 16 ore di sciopero, svolte rispettivamente il 24 e il 31 dicembre 2018, dopo un presidio permanente durato più di dieci giorni e nonostante che l’assemblea degli iscritti all’Organizzazione Sindacale U.S.B., che è primo sindacato all’interno dell’ipermercato, si sia espressa a maggioranza per l’eliminazione dei residui licenziamenti. Il 05/03/2019, invece, presso il Ministero del Lavoro di Roma, viene sottoscritta da parte di CGIL e UIL la proroga della cassa integrazione, che equivale ad una percentuale di riduzione oraria lavorativa irreale e indiscutibilmente generosa a favore del Gruppo Pam Panorama, per di più speculativa a danno di tutta la collettività in quanto gode di ottimi profitti sul piano nazionale. Le lavoratrici e i lavoratori con questa proroga si sono visti incrementare gli esuberi rispetto al precedente contratto di solidarietà di ben 14 addetti/e equivalenti full time.
L’Unione Sindacale di Base, denuncia l’inadeguatezza dei metodi adottati per la risoluzione della problematica, in quanto il Gruppo Pam Panorama, in quattro anni, usufruendo degli ammortizzatori sociali, che sono denaro della collettività, non ha mai investito un centesimo per rilanciare l’Ipermercato di Campi Bisenzio (Fi), ed ha utilizzato tale meccanismo solo per moltiplicare i licenziamenti nel tempo, impoverendo così il territorio e non ridistribuendo reddito.
L’U.S.B. è a fianco dei lavoratori e ne sostiene le scelte , al contrario invece, di altre associazioni sindacali, rifiutando categoricamente compromessi al ribasso che preludono a nuovi licenziamenti e una conseguente riorganizzazione lavorativa futura basata sullo sfruttamento domenicale e sulla flessibilità intensiva.
A FIANCO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI PANORAMA, IN DIFESA DELLA QUALITA’ DEL LAVORO, DELL’ OCCUPAZIONE E DEI DIRITTI, BASTA LICENZIAMENTI!