AI COLLEGHI E COMPAGNI DI AMIU
siamo di fronte ad un attacco sempre più deciso contro le aziende "partecipate"
Le motivazioni sono palesemente strumentali e false!
E' falso sostenere che con i privati si risparmia!!
E' falso sostenere che l'efficienza delle aziende privatizzate migliora!!
E' strumentale criticare il degrado di certe realtà quando chi critica è direttamente responsabile del degrado, derivante spesso da anni di pratiche clientelari a partire dalla nomina di dirigenti "amici"!!
E' strumentale addossare ai lavoratori responsabilità derivanti, invece, da anni di scelte non fatte o sempre rinviate!!
La realtà è solo e semplicemente che le aziende "partecipate" sono state usate per fare cassa oppure sono state lasciate andare in crisi perché si è preferito investire dove era più redditizio per i vari potentati economici. E' singolare che quando si privatizza si voglia pure garantire ai privati degli utili quando si sostiene che per le "partecipate" non ci sono soldi neppure per la gestione ordinaria!!
La verità è che, quando si tratta degli interessi dei semplici cittadini o dei lavoratori, non ci sono mai soldi. Invece per le banche, le "grandi opere", i "grandi eventi", le armi, gli stipendi dei "manager", gli appalti alle ditte "amiche" le risorse si trovano sempre. Tanto escono sempre dalle nostre tasche!!
La privatizzazione delle aziende pubbliche rappresenta l'abbandono definitivo del concetto stesso di servizio pubblico!! Se lo scopo diventa quello di garantire dei profitti agli azionisti tutto diventa un costo da tagliare, da eliminare. Il primo e più pesante costo da ridurre è, ovviamente, quello del lavoro per cui il futuro sarà solo di esuberi, salari da tagliare, orari da aumentare, diritti sindacali da cancellare……..
Bisogna rispondere prima che sia troppo tardi!! Bisogna rispondere tutti insieme come lavoratori delle partecipate! Insieme ai cittadini che vedranno ridotti i servizi per cui pagheranno tariffe sempre più alte!!
Dobbiamo superare la colpevole inerzia di CGIL - CISL - UIL che ormai rasenta la complicità con amministratori e dirigenze. Costruiamo un coordinamento tra lavoratori delle "partecipate". Lavoriamo per una risposta unitaria all'attacco che ci viene portato. Smettiamo di aspettare un "messia"che, ormai dovremmo capirlo, non è prossimo a scendere sulla terra (sindacale o politica) per risolvere i nostri problemi!!!
COSTRUIAMO INSIEME L'UNITA' DEI LAVORATORI NEL SERVIZIO PUBBLICO !!!
USB Gruppo Iren