Il CDA dell’ISPRA è un pachiderma a cinque teste (tanti sono i suoi componenti) che non decide nulla e danneggia l’Istituto e i suoi lavoratori.
Per questo, USB ha deciso l’azione che è stata attuata nel corso della riunione del consiglio di martedì, durante la quale un folto gruppo di lavoratori ha “disturbato” i lavori, prendendo la parola e costringendo i consiglieri ad ascoltare quell’avviso di sfratto che già da tempo avrebbe dovuto essere loro consegnato da chi di dovere.
Le ragioni della nostra rabbia? Un Consiglio d’amministrazione che ormai da tempo non assolve ai suoi compiti.
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USB P.I. Ricerca