- − Sei d'accordo sull'utilità di ricevere e dare una valutazione sui tuoi colleghi per confrontarla con quella che il dirigente ha effettuato su di te e sui tuoi colleghi?
- − Sei d'accordo sul fatto che alcuni di noi, che hanno "sopra di sé" un capo area (che NON fa le valutazioni) possano valutarlo, mentre nessuno (se non il DG o il Capo Dipartimento) può valutare il dirigente?
- − Credi che tutta questa calibrazione sia realmente un valido processo partecipativo al miglioramento dell'ISPRA?
- − Credi che sia giusto che le valutazioni delle performance così costruite e "calibrate" incidano nel prossimo futuro sul tuo stipendio? (sì, anche il tuo, Ricercatore o Tecnologo!)
- − Credi che l'Amministrazione rivedrebbe il sistema di valutazione delle performance se questo processo di calibrazione dovesse rivelare delle significative discrepanze fra le valutazioni espresse dai dirigenti e quelle "fra pari"?
Quelli che vi abbiamo proposto sono dei semplici spunti di riflessione per tutti noi, invitati a partecipare e quindi ad avallare “la sperimentazione” propedeutica alla definizione del percorso previsto dal “sistema di valutazione delle performance”. Riflessioni che scaturiscono anche dall’esperienza di molti colleghi dei livelli IV-VIII che hanno vissuto sulla propria pelle la valutazione scolpita nelle schede appena ricevute per il passaggio di livello "art. 54". Colleghi che, ricordiamo, saranno interessati anche dal confronto che inizierà a breve, fra l’Amministrazione e sindacati "pseudorappresentativi" in crisi nera, sul salario accessorio dei livelli IV-VIII: anche in questa tornata pende la ghigliottina delle incomprensibili valutazioni "ex post" delle performance rispetto ad obiettivi non noti al lavoratore.
Con la pervicacia che conosciamo bene e che in troppi assecondano per convenienza, assuefazione o inedia, l'Amministrazione fa oggi un ulteriore passo verso lo smantellamento delle prerogative degli Enti Pubblici di Ricerca: forte dello scellerato "contratto scuola" firmato da CGIL CISL UIL e ANPRI e del loro silenzio assordante, apre le rappresentazioni del Teatro degli Orrori, offrendo come premiere la procedura di "calibrazione delle valutazioni della performance individuale", con annesso sito web.
In perfetta solitudine come organizzazione sindacale, ma certi di rappresentare le idee della stragrande maggioranza dei colleghi su questo argomento, abbiamo già bocciato (vedi comunicato del 6/12/2019 allegato) il piano delle performance e l'apparentemente cervellotico metodo di calcolo, che in realtà ben poco si discosta dai giudizi degli scrutini scolastici.
Ci dispiace, quindi, per il tempo che alcuni nostri colleghi hanno dovuto impiegare per star dietro a qualcosa, ci riferiamo a queste performance di stampo ministeriale , che sarebbe potuto essere evitato semplicemente ricordandosi dove lavoriamo e quindi le peuliarità degli EPR, che rimangono tali non solo per i primi tre livelli!
Le performance individuali sono inapplicabili ad un settore in cui -e ce lo dice l'Europa- il lavoro si svolge in gruppo e le uniche performance valutabili sono quelle complessive e, in ogni caso, non dovremmo sottostare alle valutazioni di tipo ministeriale anche se non siamo vigilati dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
Ma non intendiamo far perdere tempo anche a voi, addentrandoci troppo negli aspetti tecnici che rendono inutile questa "calibrazione" (numerosità ed eterogeneità dei cluster, assoluta inadeguatezza della "valutazione tra pari" rispetto a quella di chi ha responsabilità di farla, mancanza dell'analisi della rappresentatività in relazione ai contributi).
Torna, allora, a leggere le domande iniziali. Se davvero ci credi, allora, fai presto! Non perdere tempo ed entra nel sito a fare le valutazioni sui colleghi anche se non ci hai mai lavorato insieme, leggi la scheda che il tuo dirigente ha riservato a te medesimo e interagisci pure con lui. Sbrigati! Hai visto mai che succede come all'INPS nei famigerati "click days"?
Altrimenti, fai un bel respiro, umettati le labbra, metti la lingua fra di esse, indossa la mascherina ed esplodi in un pernacchio contro questo ennesimo, becero esempio di burocratizzazione e gerarchizzazione del lavoro negli enti di ricerca. Non sarà elegante, ma è molto espressivo e chiaro!
Unisciti a noi, passa dalla TUA parte. Passa a USB.
Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego – Ricerca