COMUNICATO STAMPA
Domani, mercoledì 1 giugno, dalle ore 17.00, la Confederazione USB manifesterà sotto l’Ambasciata di Francia in Italia, in piazza Farnese a Roma, a sostegno dei lavoratori francesi in lotta contro la “Loi travail”.
Mentre in Italia Cgil, Cisl e Uil hanno fatto passare jobs act, licenziamenti e controriforma delle pensioni senza un'ora di sciopero, ed oggi sono soddisfatte degli inutili incontri con il ministro Poletti, in Francia si continua a scioperare, a lottare e a combattere contro l'equivalente francese del jobs act.
L'imposizione della “Loi travail” da parte di Hollande e del suo governo sta producendo la durissima reazione dei lavoratori e del sindacato insieme ad un diffuso e convinto appoggio della maggioranza dell'opinione pubblica francese. Fabbriche, uffici, trasporti e tutti i settori produttivi e dei servizi sono scossi da una protesta forte e determinata, che da anni non si vedeva in Europa, e dalle prossime ore lo sciopero si farà ancora più duro.
Mentre l'Unione Europea costringe popoli interi all'austerità e alla fame, sostenendo le tesi e gli interessi della finanza internazionale e dei grandi gruppi industriali, c'è chi lotta per difendere i propri diritti, il salario, le pensioni, la dignità del lavoro.
In Italia non c'è stata una reazione neanche minimamente confrontabile con ciò che sta accadendo in Francia, nonostante le misure dell'attuale e dei precedenti governi abbiano colpito duramente e ripetutamente il mondo del lavoro: Cgil, Cisl e Uil hanno di fatto condiviso le politiche di austerità ed hanno definitivamente abdicato al loro ruolo sindacale.
Nonostante ciò l’USB sta già lavorando per costruire anche in Italia un percorso di mobilitazione che porti allo sciopero generale. Siamo a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici francesi.
Siamo contro il governo francese che, come quello italiano, è contro chi lavora.
Per questo l’USB invita le lavoratrici ed i lavoratori, gli studenti ed i pensionati, i disoccupati ed i precari, i migranti ed i senza casa a partecipare alla manifestazione di domani sotto l’Ambasciata di Francia e ad essere presenti sotto le rappresentanze ed i consolati francesi in tutta Italia.