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Comunicati Stampa

JOBS ACT: USB, BENE PROTESTA CONTRO IL VERTICE EUROPEO RENZI SVILISCE RUOLO DEL SENATO


Tutti allo sciopero generale del 24 ottobre

 

“Renzi chiede la fiducia di Senatori i quali ieri sono stati costretti a commentare un testo che nemmeno era stato loro consegnato”, attacca Fabrizio Tomaselli, dell’Esecutivo Nazionale USB. “Così il premier obbedisce all'Unione Europea e chiede un ok acritico sulla legge delega, che rappresenta una cambiale in bianco per destrutturare completamente il diritto del lavoro e i diritti dei lavoratori”.

 

“Questa è la sintesi di quanto sta avvenendo in Parlamento, che svilisce il ruolo del Senato e soprattutto colpisce nuovamente il lavoro, regalando alle fauci dell’UE un nuovo mercato finanziario da spolpare. Perché questo è l'obiettivo – sottolinea il dirigente USB - ridurre l'economia italiana ad un grande mercato instabile, dove speculatori e grandi gruppi finanziari ed economici possano continuare a costruire profitti ai danni del mondo del lavoro”.

 

Aggiunge Tomaselli: “Bene ha fatto l’USB, insieme ad altre forze sindacali e sociali, ad opporsi in piazza oggi a Milano contro il vertice Europeo. Bene hanno fatto i Senatori del M5S oggi in aula a dimostrare fattivamente la loro opposizione al jobs act”.

 

“Invitiamo tutte le forze sindacali, sociali e politiche che non condividono le decisioni del Governo, e che ad esse si stanno opponendo dentro e fuori il parlamento, ad appoggiare e sostenere lo sciopero generale del 24 ottobre. E' indispensabile far uscire la protesta dai posti di lavoro e dalle aule parlamentari per far emergere un'opposizione reale e concreta alle misure predisposte dall'Unione Europea e pedissequamente fatte proprie dal governo Renzi ed imposte agli italiani”, conclude il sindacalista.