Negli ultimi anni, tutte le volte che ci siamo messi di traverso per difendere i diritti dei lavoratori, lottando da soli contro l'amministrazione le altre OO.SS., ci hanno sempre additato come disfattisti, inconcludenti, incompetenti, opportunisti ed altro, sono addirittura arrivati a dire che per colpa nostra si è ritardata la mobilità interna del personale.
Ora, dopo l'ennesima sconfitta, quali cazz… bugie andranno in giro a raccontare?
La nota della Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento n°21619 dell' 11.04.2017 (in allegato) è più che esaustiva, chiarisce in maniera semplice e comprensibile che l'ultimo deleterio accordo pensato dall'amministrazione locale ed avvallato da tutte le OO.SS., tranne che USB, è fuorilegge, in quanto non recepisce quanto deciso a livello nazionale anzi è pericolosamente peggiorativa ed evidenzia il chiaro intento di normare i “clientelismi clericali” che da anni si protraggono presso questo comando.
USB non ci sta, dopo il tentativo farsa di conciliazione dove l'amministrazione locale e il “mediatore (targato CGIL)” sono fuggiti dalla sede quando hanno capito che USB voleva discutere seriamente il contenuto dell'accordo farsa, costringendoci a chiedere l'intervento del prefetto per sanare la situazione.
Ma se le altre oo.ss., prima di intraprendere con superficialità un incontro in cui si difendono i diritti di tutti i lavoratori, si fossero informate su cosa prevede il CCNL, su cosa i loro “kapò” avevano firmato a livello nazionale, sicuramente avremmo risparmiato una riunione, e probabilmente sarebbero stati costretti ad allinearsi con USB, sicuramente la mobilità sarebbe già stata espletata.
Pertanto rispediamo al mittente la vera colpa del ritardo nella mobilità.
Nella conciliazione avremmo dovuto discutere di molto altro ancora, corsi 81.08, dispenser acqua presso la sede centrale, pagamento emolumenti accessori, automezzi, reintegri e mantenimenti ecc.
CHISSA' PERCHE' LE CIRCOLARI DANNO RAGIONE SEMPRE AD USB
NONOSTANTE CIO' CHE I CIARLATANI DICONO IN CORTILE
E POI FIRMANO IN RIUNIONE
In merito ai reintegri ed ai mantenimenti, evidenziamo che anche questi sono regolati da accordi nazionali e da circolari specifiche di settore, logicamente i responsabili dei vari settori e il funzionario della formazione non devono inventarsi nulla, devono semplicemente seguire queste linee guida nel rispetto delle tempistiche di riposo, in quanto come riportato nel T.U. sulla sicurezza sia il datore di lavoro ma anche il lavoratore che non rispetta queste tempistiche e sanzionabile a livello penale. Capiamo bene le difficoltà causate dai tagli al soccorso in termini economici e di assunzioni di personale purtroppo anche qui c’è chi ha firmato le condizioni in cui ci troviamo mentre USB sostiene da sempre il riconoscimento della professionalità e specializzazione dei VVF con aumenti contrattuali consistenti e assunzione dei precari (risoluzione Fiano).
ORA PERO’ DECIDI DA CHE PARTE STARE