Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Energia Servizi Ambientali

La Democrazia alla turca di cgil cisl uil e fiadel: Dichiarano decadute le RSU nel comparto Igiene Ambientale e rinviano di altri 6 mesi le elezioni per il loro rinnovo


Cgil cisl, uil e fiadel con un accordo siglato il 27 aprile u.s. hanno dichiarato decadute le RSU, sostituite dalle segreterie territoriali e, con una sospensione della democrazia alla ‘turca”, hanno per la seconda volta rinviato la data per il loro rinnovo nel comparto igiene ambientale. Un’ulteriore rinvio, dopo quello concordato il 6 dicembre e al quale non sappiamo se ne seguiranno altri.

La  titolarità alla contrattazione  e alla definizione degli accordi di secondo livello torna così immediatamente nelle mani dei sindacati firmatari dell’ultimo pessimo contratto.

E’ evidente che siamo di fronte a un’inaccettabile e gravissimo scippo di democrazia per paura che nelle urne i lavoratori esprimano il loro malcontento per lo scempio compiuto ai loro danni con l’ultimo disastroso rinnovo del ccnl.

Nel frattempo si riprendono le pratiche concertative promettendo referendum sugli accordi ma di fatto, e in maniera autoritaria, riportando la “gestione” delle relazioni industriali in seno alle “burocrazie” sindacali territoriali.

Un evidente tentativo di sottrarre strumenti di democrazia e rappresentanza ai lavoratori tutti e di inventarsi regole sempre più vessatorie per cercare di zittire e escludere dai diritti sindacali quelle oo.ss. come USB che possono trasformare il malcontento dei lavoratori in opposizione organizzata e forte capace di incidere e contrapporsi per contrapporsi allo strapotere delle aziende che sfruttano

 Anche una democrazia sottoposta già a tante limitazioni, come quelle già contenute nei Testi Unici sulla rappresentanza, fa paura a questi sindacati, ormai sfiduciati nei fatti dai lavoratori tanto da arrivare ad occultare i risultati di questo dissenso, barando sulle certificazioni delle consultazioni come hanno fatto in occasione del voto sul rinnovo del CCNL oscurando la valanga dei NO.

E visto che questo non è bastato, considerato le numerose disdette  presentate da lavoratori stufi di essere considerati numeri o peggio cose, allora non trovano di meglio che dichiarare decadute le RSU impedendo ancora una volta ai lavoratori, tutti i lavoratori, di votare alla loro scadenza e di scegliere liberamente rappresentanze sindacali diverse.

Come USB chiediamo ai lavoratori di contrastare questa arroganza, che va rispedita ai mittenti con lo stesso coraggio dimostrato dei lavoratori Alitalia, e che serve solo a garantire gli interessi della casta sindacale in combutta con gli interessi delle imprese che usano e sfruttano il servizio pubblico per i loro profitti.
 
Togliamo la delega a questi “sindacati” per riprendere in mano il diritto a decidere e difendere i nostri interessi  e per respingere tutti gli accordi che, come nell’ultimo ccnl,  li subordinano  a quelli dei padroni.

Liberiamoci da padroni e padroncini
iscriviti e sostieni USB