L’ultima legge finanziaria recentemente approvata dal Parlamento ha introdotto una serie di norme sul lavoro precario nella Pubblica Amministrazione che incidono in maniera rilevante sulle prospettive anche immediate di gran parte dei lavoratori precari esclusi dai processi di stabilizzazione. Norme che risultano spesso contraddittorie e stanno creando non poche difficoltà all’interno delle stesse amministrazioni.
Le Rappresentanze Sindacali di base hanno più volte denunciato come la suddetta legge finanziaria non desse continuità al percorso di stabilizzazione avviato, seppur in maniera estremamente parziale, dalla legge 296/06 e come invece potesse invece diventare addirittura deleteria provocando l’espulsione di migliaia di lavoratori precari dalla Pubblica Amministrazione.
In tal senso Le RdB/P.I. chiedono un formale incontro al Ministro Nicolais e al Dipartimento della Funzione Pubblica per aprire un confronto serrato sugli articoli della Finanziaria sia in merito a quelli che prevedono la riduzione degli incarchi flessibili che a quelli che prevedono nuove procedure di stabilizzazione. Inoltre le RdB vogliono conoscere contenuti e tempi di reale emanazione del DPCM sulle stabilizzazioni, per evitare che il combinato disposto delle norme su stabilizzazioni e concorsi lasci margini interpretativi e applicativi peggiorativi, e esprimere tutta la ferma volontà dei precari di non lasciare che si torni indietro rispetto ai passi fatti.