Oggi il Politecnico di Torino, in vista della partecipazione della Ministra Bernini all’inaugurazione dell’anno accademico, è stato blindato impedendo l’accesso, consentito solo agli invitati.
La Ministra si è limitata ad intervenire in video-conferenza, senza neppure degnarsi di far intervenire di persona un suo sostituto.
Questo atteggiamento conferma la poca attenzione dimostrata dal Governo Meloni all’Università che con la manovra finanziaria 2023 ha accelerato i processi di privatizzazione che da anni sta subendo.
Riteniamo che al Politecnico di Torino, cosiddetto Ateneo di eccellenza, debbano fermarsi i processi che lo stanno mettendo al soldo di multinazionali, come STELLANTIS/FIAT, FRONTEX, ENI e LEONARDO, contribuendo ad aumentare le differenze sociali e a devastare i territori.
E’ un processo che Studenti e Lavoratori di Cambiare Rotta e USB hanno denunciato e si impegneranno a fermare, afferma Paolo Barisone delegato USB, così da permettere a tutte le classi sociali di accedere al libero sapere e perché non si annullino le funzioni costituzionali del sistema universitario pubblico. Il libero sapere e la ricerca di base devono restare pubblici.
USB P.I. Università – Politecnico di Torino
e Studenti di Cambiare Rotta