Nell’ospedale S. Paolo, si incominciano a vedere i “risultati” della nuova politica sanitaria Regionale, basata sul risparmio e sulla riduzione degli sprechi, portata avanti dal Presidente Caldoro, dai commissari straordinari e dai direttori sanitari. Non c’è più l’ambulanza rianimativa, la TAC funziona a singhiozzo, manca il personale nei reparti e dal 1° luglio chiuderà la cassa ticket.
Persistono purtroppo ancora alcune eccezioni, come i 10 mila euro che si spendono ogni due anni per rimuovere i mozziconi depositati all’interno della rete, posta da oltre 8 anni sotto ai balconi dei reparti dell’ospedale S. Paolo, per proteggere la caduta di calcinacci, come è avvenuto in questi giorni.
Una spesa che si poteva utilizzare per rifare la tonaca ai balconi da tempo.
Napoli, 16/06/11
R.d.B/USB ASL NA 1 Centro