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LA RABBIA, LA RIFLESSIONE, LA PROPOSTA

Benevento,

Lettera di una Lavoratrice exLSU/ATA della ditta Coop Meridionale Servizi

Il contenuto della lettera della lavoratrice - exLSU/ATA -  Teresa – che effettua attività lavorative presso un plesso scolastico della provincia di Benevento, così come tutti gli ex LSU, in relazione del fatto che questo servizio, con la complicità dei sindacati confederali, fu esternalizzato  e dato in appalto a cooperative di servizio con il solo vincolo  di utilizzare i lavoratori LSU, all’epoca rientranti nel bacino LSU del Ministero del Lavoro, ha il sapore della ribellione, ma allo stesso modo ha anche il sapore della riflessione e della proposta.

 

Rabbia e ribellione perché ad oggi nonostante le proposte di soluzione del problema occupazionale, chi muove le fila non ha trovato metodo e modalità per intervenire nella definizione complessiva del problema, ponendo ai fini della razionalizzazione delle risorse,  la reinternalizzazione del servizio e l’assunzione nei ruoli del Ministero, quale personale ATA.  Questa procedura, se presa seriamente in esame  ed attuata, farebbe risparmiare alle casse dello stato ben 75 MILIONI di euro.

 

La riflessione è dettata dalle circostanze incontrovertibili, in cui il sistema della precarizzazione ed esternalizzazione del lavoro, divenuto di tipo strutturale, ha determinato solo arretramento delle condizioni materiali della vita;  abbassamento dei diritti; autonomia gestionale nell’utilizzo dei lavoratori; etcc., e per tali ragioni si  è  rideterminata  la necessità di agire in prima persona se d’avvero sui vuole difendere i diritti e la dignità ora calpestati,  intervenire per una inversione di tendenza.

 

La proposta sta nella circostanza di una maggiore consapevolezza in cui non può più sfuggire il fatto che se d’avvero vogliamo cambiare registro, se d’avvero vogliamo incidere pesantemente nella difesa dei diritti,  smantellando questo sistema di precarietà, ormai strutturale, c’è bisogno di unità; c’è bisogno di unire e lottare insieme perché difendere – LAVIORO –DIRITTI e DIGNITA’ – e una prerogativa che attiene a TUTTI.

 

Cogliendo tutto questo nella lettera di Teresa abbiamo ritenuto opportuno pubblicarla  sul nostro sito.