La città di Reggio Calabria ha da una parte ignorato, dall’altro contestato il Presidente del Consiglio e i suoi ministri; per questo motivo è partita la solita messa in scena, per cui i contestatori, capeggiati dai dirigenti RdB, sono stati “nascosti” in località marina, mentre i soliti “peones” acclamanti con gli striscioni del PDL, sono stati messi in prima fila e in bella vista a favore delle telecamere.
In allegato il comunicato predisposto dalla Federazione provinciale di Reggio Calabria e fatto proprio dalla Federazione Regionale RdB.