Ricorderete nel 2013 le pagine dei giornali che comunicavano all’opinione pubblica che il sindacalista della USB era stato condannato per aver offeso e denigrato l’operato dei Carabinieri, ( in allegato i vecchio comunicato stampa).
La giustizia ha impiegato undici anni dai fatti per ammettere la sentenza n* 245-2024-000, del 30 gennaio 2024, dove in modo definitivo annulla senza rinvio la sentenza che aveva condannato il nostro collega della USB dei Vigili del Fuoco a pagare una multa, più il risarcimento ai Carabinieri che si erano sentiti offesi, ed un mese di reclusione in carcere.
La USB aveva denunciato quanto era accaduto a Padova nel marzo 2013, dove una squadra dei Vigili del Fuoco era stata fatta intervenire per un azione di polizia per arrestare un civile. I colleghi Vigili del Fuoco hanno dovuto consegnare alle forze dell’ordine i propri dispositivi di protezione individuale, che servono per il soccorso, ai Carabinieri che si trovavano sul mezzo di soccorso e poi unitamente ad altri Vigili del Fuoco rimasti “vestiti” hanno effettuato irruzione nell’abitazione del civile.
Non solo si è temuto per i colleghi Vigili del Fuoco che hanno partecipato all’irruzione, perché poteva succedere di tutto in flagranza di un arresto, ma anche per l’umiliazione del personale che ha dovuto dismettere i propri DPI per farli indossare ad altri! Dalle pagine dei giornali era emersa una roboante crisi istituzionale tra Vigili del Fuoco e Carabinieri!!
Non entriamo nel merito di tutte le vicissitudini che la USB ha dovuto sopportare nelle aule dei tribunali, ma quello che oggi emerge è quello che a noi interessa: non c’è stata diffamazione o denigrazione dell’Arma dei Carabinieri. Abbiamo fatto emergere che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha una propria dignità, deve effettuare il soccorso tecnico urgente alla popolazione come servizio sociale. Gli altri Corpi dello Stato devono fare quello per cui sono preposti e non mischiare attività sociali come quelle dei Vigili del Fuoco con quelle di sicurezza e ordine pubblico.
La Corte Suprema ha ritenuto che quanto denunciato dal sindacalista dei VV.F NON COSTITUISCE REATO ed annulla l’accusa alla USB senza possibilità di altro rinvio! Anche se il danno alla USB ed al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per quanto ci riguarda ormai è stato fatto!
Dopo tanti anni di processi possiamo dire che la Corte Suprema di Cassazione ha messo la parola fine a una brutta vicenda nella quale, i Vigili del Fuoco ne uscivano come un’ appendice o inservienti di altri Corpi dello Stato, dove si può entrare in caserma, ci si traveste e si opera per nome e per conto del Corpo Nazionale VVF.
Una sentenza che ci soddisfa come Sindacato, consapevoli di aver dato dignità al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, che né il Ministro dell’Interno, né tantomeno il Dipartimento VVF, aveva preso le distanze da questa mescolanza di competenze, cosi come le altre Organizzazioni Sindacali di categoria che, con il loro silenzio, avevano avallato l’operato di quanto era accaduto al Comando Provinciale di Padova o addirittura appoggiato, per pura sottomissione, l’intera vicenda.
Ora possiamo dire che questo tipo di interventi, ma soprattutto la denuncia Sindacale, ha un importante precedente che, oltre a scagionare il Sindacato USB e i loro rappresentanti, ridona al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco una dignità che spesso è stata calpestata.
Ora si tratta di chiedere tutti i danni morali e civili – qualcuno dovrà risarcirci - al Dirigente di allora che autorizzò la messa in scena, al Funzionario ed il Capo Squadra che prestò il fianco per la riuscita dell’arresto di un civile, facendo spogliare i colleghi nell’APS per consegnare i DPI personali ad altri.
Questa sentenza di assoluzione si aggiunge all’archiviazione definitiva del procedimento disciplinare nei confronti del delegato sindacale USB di Padova che, secondo il Dirigente del Comando, doveva essere licenziato. Tantissime furono le illazioni e vessazioni fatte nei confronti del nostro Sindacato che ora rispedisce tutto al mittente.
Questa sentenza, oltre ad essere una grande vittoria per i Vigili del Fuoco, è un monito ai colleghi per avere la forza e il coraggio di non prestarsi a questo tipo di interventi di polizia perché non danno lustro al Corpo Nazionale ma calpestano la dignità e il lavoro dei Vigili del Fuoco.
Il Coordinamento Nazionale USB Vigili del Fuoco
https://www.padovaoggi.it/cronaca/vigili-fuoco-costretti-partecipare-arresto-denuncia-usb.html