Stamattina all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, si è svolto il presidio indetto da USB per la drammatica scomparsa di Sergej Robbiano, il lavoratore e militante della nostra organizzazione morto venerdì notte durante il proprio turno, cadendo in mare con l'auto di servizio.
Erano presenti la moglie e i due figli di Sergej, tutti i lavoratori e le lavoratrici dell'aeroporto insieme a tutte le rappresentanze sindacali che avevano indetto le assemblee, i lavoratori del porto, quelli di altre aziende, i vigili del fuoco, oltre a giovani compagni e amici dei figli.
Sono arrivati a Genova delegazioni dei lavoratori aeroportuali lombardi, toscani e dal Lazio, esponenti nazionali di USB insieme a tanti rappresentanti dei settori pubblico, privato e del sociale della Federazione ligure. Presente anche una delegazione del Si.Cobas.
Gli interventi sono stati aperti da Daniele Borghello, delegato storico di USB in aeroporto ma soprattutto amico fraterno di Sergej, che lo ha ricordato con parole commosse così come commossi sono stati i successivi interventi, incluso quello di un vigile del fuoco intervenuto in soccorso con i colleghi, purtroppo troppo tardi e non certo per loro responsabilità, come denunciato da USB Vigili del Fuoco.
Oltre al dolore, è stata espressa l’enorme rabbia per un’altra vita spezzata nel proprio posto di lavoro, insieme alla grande determinazione a fare piena luce su quanto accaduto, per individuare le responsabilità ed evitare che accadano ancora simili tragedie. Stante la peculiarità dell’aeroporto di Genova, USB aveva infatti chiesto il rafforzamento dei turni notturni e questo non è un mistero per nessuno.
Dando corpo a un desiderio di Sergej, il presidio si è trasformato in un corteo di centinaia di persone che ha percorso le strade dell'aeroporto, concludendosi infine con un lungo applauso.
USB Lavoro Privato – Trasporto Aereo