UNITI CONTRO LA CRISI?
NO GRAZIE, NOI NON CI ARRUOLIAMO!
NON SIAMO CARNE DA MACELLO!
LAVORATORI PUBBLICI, PENSIONATI, PRECARI
CONTRO
MANOVRA ECONOMICA E ACCORDO “PORCELLUM”
Il Decreto del Governo, benedetto anche dall’opposizione, lievitato per il momento a ben 79 miliardi, amplifica la portata distruttiva delle scelte adottate.
Colpisce pesantemente, accanendosi contro le classi meno abbienti e contro i lavoratori dipendenti, in particolare contro quelli pubblici tagliando ulteriormente gli stanziamenti alla sanità, agli enti locali, alla scuola, mettendo sempre più in discussione la possibilità di mantenimento dei servizi minimi essenziali.
Questo Governo che si guarda bene dal mettere in atto un singolo provvedimento per arginare l’enorme evasione ed elusione fiscale del nostro Paese, è invece veloce come una folgore quando si tratta di applicare i Ticket sanitari, in vigore già dalla prossima settimana.
Non si parla ancora di nessuna marcia indietro sul contributo unificato applicato alle cause di lavoro e previdenziali, un iniquo balzello che in alcuni casi potrà arrivare alla cifra di 733 Euro più 8 di marca da bollo.
I dipendenti pubblici, ostacolo da rimuovere per poter portare l’affondo allo stato sociale, rimangono al centro del mirino, con congelamento dei livelli salariali, blocco delle assunzioni, l’aumento dell’età pensionabile viene anticipato al 2013, licenziamenti in massa dei precari.
Siccome le disgrazie non arrivano mai da sole…Il vergognoso accordo interconfederale sottoscritto il 29 giugno tra confindustria e cgil-cisl-uil è un "porcellum" inteso a mettere il bavaglio ai sindacati indipendenti e conflittuali, toglie il diritto di parola e di voto ai lavoratori e rappresenta la premessa per una politica di distruzione dei diritti, sino alla forte messa in discussione del diritto di sciopero e dell’universalità dei Ccnl.
Oggi è un primo momento di mobilitazione, di lotta e di sciopero sulla strada per la costruzione dello sciopero generale e generalizzato, che coinvolga non solo le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, ma sia condiviso con tutto il sindacalismo conflittuale, con i movimenti di lotta contro la precarietà, per la difesa del territorio e dell'ambiente.
Questa mattina si è tenuto un sit in di lavoratori del pubblico impiego, vigili del fuoco, precari, fronte Prefettura di Alessandria.
Una delegazione è stata ricevuta da S.E. il Prefetto che ha prestato estrema attenzione alle richieste illustrate nel corso dell’incontro e si è impegnato a trasmetterle alle Autorità Central.