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Agenzia Industrie Difesa

L'Agenzia Industrie Difesa incontra le Organizzazioni Sindacali.

Roma,

L'informativa di rito del Direttore dell'AID Airaghi sullo stato di salute e su i progetti di sviluppo degli stabilimenti sono stati gli argomenti riguardanti l'incontro odierno con le Organizzazioni Sindacali nazionali.

Alla luce delle nuove dotazioni organiche, che sarà argomento del prossimo incontro del 1 agosto, se per Noceto di Parma, Firenze, Baiano di Spoleto, Gaeta e Castellammare di Stabia possono consolidarsi ed affermarsi alcune buone prospettive lavorative, sono emerse in tutta evidenza le difficoltà organizzative e produttive degli stabilimenti di Torre Annunziata e dell'Arsenale di Messina per i quali non sarà possibile far fronte alla loro sostenibilità economica ed occupazionale se non interverrà un rapido cambiamento di tendenza ed una credibile missione istituzionale.

Questo il sunto dell'informativa a cui a fatto seguito la richiesta alle OO.SS. di condivisione del progetto di efficentamento delle unità produttive sulla base però delle sole assicurazioni verbali. 

Su questo punto, inevitabilmente USB ha reiterato la richiesta di maggiori informazioni e di un approfondimento delle argomentazioni a partire dai bilanci delle unità produttive come della rapida soluzione di alcune urgenti problematiche antinfortunistiche legate, in particolare, agli stabilimenti di Noceto di Parma, Torre Annunziata e Messina, ma che più in generale devono interessare ed investire tutte le unità produttive.

Non è tardata a giungere una risposta positiva del Direttore dell'A.I.D. alle nostre richieste che, sommate a quelle delle OO.SS. partecipanti, dovrebbero essere il punto di partenza per la rispresa del confronto a settembre. 

Nel clima di profonda crisi economica, i tagli alle risorse e all'occupazione sono argomenti per i quali ci aspettiamo un cambio di rotta sostanziale dell'AID nei confronti delle parti sociali più critiche che, mai disponibili ad avallare parole senza fatti concreti, da anni sono in attesa di conoscere i piani industriali e gli scenari possibili per un reale efficentamento degli stabilimenti.