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L'AMMINISTRAZIONE DI PAPEROPOLI E LA SINDROME DI QUO!!!

Nazionale,

A Paperopoli lo zio Paperone con i due nipoti, Gastone e Paolino, hanno preparato insieme alla “banda bassotti” un nuovo sistema per concepire il soccorso. E per essere sicuri che tutto vada bene hanno chiesto al commissario Basettoni di arrestare tutti coloro che si indignassero di questa ultima trovata. Sappiamo che lo zio Paperone è avaro e quindi quando si muove lui dobbiamo risparmiare. L’allegra brigata ha deciso di chiamare a raccolta tutti gli abitanti della città in soccorso alla loro idea che si chiama volontariato. Certo non è il massimo dell’immagine, quella di una amministrazione pubblica che assolda volontari/precari nuovi a fronte di tutti quelli che ha già sul groppone; ma il commissario basettoni in questa occasione chiuderà un occhio. Ma a questo punto entrano in scena Qui Quo e Qua, i tre simpatici nipotini che nel nostro caso rappresentano la base. 

Qui Quo Qua parlano in triadese, tipo: QUI ecco zio Paperino... QUO che... QUA ...ci porta dei gelati!

Oppure: QUI arriva zio Paperone... QUO e... QUA ...ci porta tutti a Disneyland

Già da queste poche frasi, pur banali se volete, si può evincere come a Quo toccassero sempre le preposizioni semplici, le congiunzioni, a volte addirittura solo le virgole. E questo è sempre stato il vero problema di Quo. Oltre a un problema di ubicazione, difatti lui stesso non ha mai saputo dov'era, è sempre stato tra Qui e Qua. Finché un giorno si arrabbiò moltissimo coi fratellini e disse: «Basta! Io non voglio più essere di passaggio. Io voglio o iniziare o finire una frase!» I suoi fratellini lo guardarono esterrefatti e gli urlarono: «Cosa / - / detto?» che noterete non ha molto senso come frase. Ecco, questa è la sindrome di Quo. E come avrete capito, la sindrome di Quo è avere un sacco di cose da dire, e quando toccherebbe a noi dirle e potremmo, anzi dovremmo dirle, non ci viene niente da dire…

A questo punto Quo cercò di convince Qui e Qua che bisogna dire qualcosa singolarmente e di più opportuno per la situazione. Quindi si organizzano e cominciano le prove.

QUI basta… QUO con… QUA il riodino!

Allora Quo si arrabbiò nuovamente dicendo con semplici espressioni del viso e l’uso di un solo dito della mano, che si è proprio stufato. Allora i tre fratellini aprendo il computer si accorgono che le notizie non sono solo quelle dell’allegra brigata ma c’è la possibilità di un luogo dove si può dire qualcosa. Quindi si danno l’appuntamento per il prossimo mercoledì decidendo che il modo migliore per dire qualcosa e guarire Quo, dalla sua sindrome, è che i fratellini dicessero una semplice parola, ma che riassume un profondo concetto. Ed iniziarono le prove.

QUI assunzione… QUO assunzione… QUA assunzione!

 

per il Coordinamento Nazionale USB VVF

(un certo) Costantino (tal) Saporito