Incompetenza, incapacità e scarso senso istituzionale e del pudore.
Difficilmente gli amministratori pubblici di matrice leghista sono sfuggiti a questo assioma, durante l’emergenza-covid in Lombardia, a partire da Fontana e Gallera . Una regola alla quale non ha voluto venir meno il sindaco di Merate, Massimo Panzeri, che il 7 marzo, agghindato con tanto di fascia tricolore d’ordinanza, ha benedetto con la sua presenza il passaggio di proprietà da Auchan a Conad del centro commerciale di Merate. Un evento consumato in piena emergenza, malgrado le misure restrittive già in atto, sia regionali che governative. Una vera cretinata imprudente; un omaggio superfluo ed ossequioso al sistema della grande distribuzione.
Di fronte ad un tale scempio, era obbligatorio e doveroso un intervento nel merito da parte dei nostri delegati sindacali dell’Ospedale di Merate, rimarcando come, mentre il virus subiva un’accelerata che da li a poco avrebbe messo in ginocchio il sistema sanitario e ospedaliero, un assembramento di quel tipo era quanto meno inopportuno e, alla luce dei fatti e dei numeri, irresponsabile. Di certo un parere - magari pronunciato con toni adirati - sicuramente competente, visto che arrivava da chi era già in prima linea a combattere contro l’epidemia
Ieri, il sindaco ha risposto, con il livore di chi ha torto, querelando il nostro delegato Francesco Scorzelli che lo aveva attaccato pubblicamente sui social per la gravità di questo episodio. Il sindaco ha così deciso di perdere un’ottima occasione per stare zitto, togliendo ogni residuo dubbio sulla sua inadeguatezza.
Il classico leghifascismo da baraccone che risponde alla competenza con l’arroganza e al senso di responsabilità con esibizioni da baraccone. Quanto sarebbero state più dignitose e responsabili delle scuse per il proprio comportamento! Ma, si sa,certe forme di arrognoranza non si possono estirpare dal terreno più fertile e connaturato: il leghismo da spiaggiati (Papeete docet!)
Ci troverà, comunque, pronti!
Povera Italia e povera Merate.
Aderente
alla FSM