L’ASSISTENZA RELIGIOSA NEGLI OSPEDALI LIGURI COSTA MILIONI DI EURO
Recentemente è emerso pubblicamente il caso dell'assistenza religiosa alle forze armate fornita dai cappellani militari. Il costo annuo ammonta a circa 20 milioni di euro a carico del Ministero della Difesa. Anche il Cardinale Angelo Bagnasco, inquadrato come ex Generale di Corpo d'Armata (grazie ai Patti Lateranensi!!!), sembra percepire 4 mila euro di pensione al mese. Tutti costi a carico dei contribuenti Italiani!
Occupandoci di sanità abbiamo cercato un parallelo tra assistenze religiose nelle forze armate e negli ospedali. I costi per i contribuenti sono molto simili. Considerando che la figura dell'assistente religioso viene inquadrato in base al CCNL Sanità Pubblica 2001 al livello D come gli infermieri, al bilancio regionale sanitario della Liguria, il costo annuale dell'assistenza religiosa si aggira intorno a qualche milione di euro l'anno, senza contare vitto, alloggio e rimborsi spese!!!
Come Usb Sanità Liguria crediamo che la questione debba essere affrontata a livello nazionale e soprattutto regionale.
Come se ciò non bastasse, nonostante i tagli di finanziamenti ai servizi sanitari, si continua a sperperare del denaro pubblico per stipulare delle convenzioni con alcuni istituti religiosi.
Un esempio concreto è riferito all'Ospedale Gaslini, lo stesso Istituto pediatrico, utilizzando impropriamente l’art. 9 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, da diversi anni ha stipulato una convenzione (rinnovandola costantemente!) con una Congregazione di Suore.
Il costo annuo per detta convenzione si aggira intorno ai 190.000 euro. Lo stesso costo viene impropriamente imputato al personale dipendente. E pur non essendo personale dipendente (non può esserlo senza una regolare procedura selettiva per l’assunzione di personale con profili professionali specifici!!!), nella citata convenzione non viene descritta alcuna forma assicurativa a carico delle religiose che prestano la propria attività all’interno dell’Istituto, ne tantomeno viene specificato il compito rispetto alle responsabilità organizzative e gestionali della propria attività.