La fine del 2023 ha comportato per i soggetti adulti con disturbo dello spettro autistico la perdita della sicurezza di una casa famiglia dove poter condurre una vita dignitosa, atteso che la Regione Lazio ha immotivatamente deciso di modificare l’assistenza socio assistenziale in socio sanitaria con la delibera 983 del 28 dicembre 2023 e la la Det.Dir. n. G00043 dell’8 gennaio 2024.
I genitori dei ragazzi coinvolti insieme alle Associazioni che li ospitano, assistiti dall’avv. Vincenzo Perticaro hanno impugnato dinanzi al TAR Lazio, sede di Roma, i provvedimenti assunti dall’Ente regionali evidenziando le violazioni di legge e i gravi ed irreparabili danni causati.
Il 9 aprile lavoratori, familiari e utenti sostenuti da USB avevano manifestato davanti la sede della Regione Lazio, chiedendo a gran voce di fermare l’iter portato avanti dal Presidente Rocca e da Maselli senza avere nessuna risposta da parte della Giunta Regionale.
Davanti a questo muro alzato dalla Regione Lazio, in data 16.04.2024, il TAR del Lazio sede di Roma ha accolto le ragioni dei ricorrenti per valutare l’eventuale danno subito
In vista dell’udienza, dopo la costituzione, la Regione Lazio ha depositato una memoria, successivamente ne ha richiesto lo stralcio, per poi discutere e sostenere in udienza le stesse deduzioni indicate nella memoria che si chiedeva di non considerare.
Roma capitale, invece, ha dichiarato di non essere legittimata ad agire, nonostante l’Ente comunale abbia il dovere di accreditare e finanziare in percentuale le strutture in commento.
In sede di discussione, il Collegio ha richiesto la tutela di diritti dei soggetti autistici e la garanzia della continuità della tutela.
Garanzie che la difesa della Regione Lazio ha dichiarato di non poter offrire ai Giudici.
Per questo, l’udienza di discussione è stata fissata il primo possibile al 09.07.2024, al fine di discutere di tutti i profili sollevati dall’avv. Perticaro per la difesa dei soggetti autistici coinvolti ed evitare che sia loro imposto un trattamento sanitario immotivato.
USB continuerà a sostenere nelle aule di tribunale, nelle piazze e con ogni mezzo necessario le famiglie, i lavoratori e gli utenti coinvolti in questa sgradevole vicenda fino a quando la delibera 983 del 28 dicembre 2023 e la la Det.Dir. n. G00043 dell’8 gennaio 2024 non verrà ritirata dalla Giunta Ragionale