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LAVORATORE ALLA SBARRA

Roma,

L'AMMINISTRAZIONE DELLE SCUOLE CENTRALI ANTICENDIO SCARICA LE “COLPE” SEMPRE A CHI LAVORA... SENZA CURARSI DEL VERO PROBLEMA

Lavoratori,

anche questa volta, in questa situazione, chi viene punito è colui che è estraneo ai fatti. È successo  che “qualcuno” ha utilizzato un mezzo dell'amministrazione con abiti conformi (i DPI) ed è passato davanti al varco della sede di servizio; i lavoratori preposti al passaggio, vedendo che si trattava di un vigile del fuoco alla guida di un mezzo VF lo hanno fatto “giustamente” passare!!!

Fin qui tutto regolare.

In seconda battuta si è venuti a sapere che il vigile in questione era uscito dalla propria sede di servizio per motivi non istituzionali (la cosa è motivo di indagine in corso, quindi non ci esprimiamo in merito), di contro la dirigenza locale ha ben pensato di scaricare immediatamente la colpa sul lavoratore incaricato al varco di entrata/uscita... mettendolo alla sbarra!!!

Ora come USB rimaniamo sconcertati da certe prese di posizioni sommarie messe in atto dall'amministrazione, che riteniamo prive di logica. Cosa c'entra il lavoratore alla sbarra??? Che tipo di responsabilità lui possa mai avere??? Ma cosa si pensa di risolvere staccandogli il comando elettronico, obbligandolo ad uscire  “sempre” con qualsiasi condizione climatica (e i processi del d.l. 81?), per azionare manualmente la sbarra??? Quanti lavoratori l'amministrazione periferica vuole “colpire” con questo gesto???

USB non ritiene questo comportamento accettabile e chiede all'amministrazione periferica di non “cadere nel ridicolo” con azioni che  creano solo disagi a lavoratori che sono già “oggetto” di attacchi amministrativi.

Visto che ci riferiamo ai lavoratori della sbarra delle scuole centrali, vorremmo ricordare come questi siano già oltremodo, ed ingiustamente, colpiti da privazioni economiche (indennità di turno, soccorso esterno, ecc.) che a fronte di un notevolissimo carico di lavoro  li vedono  discriminati rispetto ai restanti lavoratori del CNVVF.