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Editoriale

Lavoratori dello sport in piazza a Roma per i diritti e il reddito

Nazionale,

Giovedì 18 giugno alle ore 11:00 presso la sede del Ministero dello Sport e della salute, i lavoratori dello sport scendono in piazza per chiedere immediati provvedimenti che diano risposte concrete in termini di reddito, diritti sul lavoro e contratto.

Da marzo le palestre e gli impianti sportivi hanno chiuso e i lavoratori non hanno avuto risposte concrete se non qualche briciola che rasenta la carità. Alla riapertura non sono stati messi in campo, né dagli enti locali né tantomeno da quelli centrali, strumenti e fondi per la sanificazione e la ripresa delle attività.

Per sanificare scuole private e chiese sono stati spesi soldi pubblici mentre le palestre e i circoli sportivi pubblici non hanno ricevuto il becco di un quattrino. Pensiamo che l’unica proposta concreta che il governo possa fare, per questa e tutte le categorie che per un motivo o un an altro abbiano perso il salario, sia un reddito incondizionato, maggiori garanzie in termine di diritti sul lavoro e una vera e propria forma di contratto che permetta a tutti i lavoratori di questo settore di vivere degnamente del proprio lavoro.

 

Unione Sindacale di Base