I rappresentanti del coordinamento nazionale USB Porti insieme alla Federazione di Salerno, in data 22 giugno 2023 hanno incontrato i rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale e la dirigenza della CULP “Flavio Gioia” di Salerno. L’incontro si è svolto presso la locale AdSP nell’ambito della procedura di raffreddamento ex art 49 del CCNL a seguito dell’apertura dello stato di agitazione sindacale nello scalo campano.
Le ragioni della vertenza sono ormai note e riguardano la presenza di lavoratori portuali che da anni vivono una situazione di totale precarietà. Con alcune differenze, parliamo di una condizione presente in numerosi scali italiani e quello di Salerno è uno dei numerosi tavoli in cui USB è presente per rappresentare le ragioni dei lavoratori portuali precari.
· Il sindacato ha presentato le proprie richieste così riassumibili:
- una lista chiara e trasparente, basata su criteri determinati, dei lavoratori precari Intempo da utilizzare per le “chiamate” da parte della compagnia Unica di Salerno;
- avviare un percorso di stabilizzazione dei lavoratori Intempo;
- prevedere un accordo sindacale complessivo, sottoscritto dalle imprese portuali sotto la supervisione della Autorità di Sistema che istituisca criteri certi per le nuove assunzioni/stabilizzazioni all’interno dell’organico porto che tenga conto dell’anzianità lavorativa.
Dopo una lunga e articolata discussione la Compagnia Unica, attraverso l’agenzia Intempo, produrrà una lista aggiornata del personale precario con le relative anzianità e mansioni. Un semplice primo passo necessario per garantire la dovuta trasparenza nelle chiamate.
Abbiamo registrato una prima disponibilità per un percorso progressivo di stabilizzazione in base ai turni presenti e nel rispetto delle normative di settore. In questo senso la vertenza aperta in queste settimane è da considerarsi appena iniziata. È chiaro ed evidente che anche l’Autorità di Sistema, come ente regolatore con poteri di controllo e sanzione, dovrà fare la sua parte insieme alle altre istituzioni locali e Regionali, affinché nel porto di Salerno si creino le condizioni in base all’organico porto, per arrivare a queste stabilizzazioni. Il tema della sistematica autoproduzione, più volte segnalata da USB, è strettamente collegato.
In attesa della fissazione del prossimo incontro, insieme ai lavoratori interessati decideremo come proseguire la vertenza in atto che, come già sottolineato, è solo appena iniziata.
L’obiettivo primario resta quello di garantire il rispetto degli impegni assunti nel tavolo di trattativa.
Coordinamento nazionale USB Porti
USB Federazione di Salerno