Il 25 Maggio 2015 una delegazione sindacale di USB ha incontrato il Sindaco di Napoli coadiuvato dall’Assessore al Bilancio e dall’Assessore ai trasporti su tematiche che affliggono i lavoratori interessati a svolgere la propria attività all’interno delle Aziende Pubbliche del Comune impegnate a garantire Servizi alla città ed in prospettiva prossima per la intera area metropolitana.
In particolare USB ha richiesto e rivendicato:
la necessità di dare seguito alla nostra proposta avanzata e consegnata all’assessorato ai trasporti in merito all’opportunità di costruire l’azienda unica della mobilità metropolitana con la fusione di ANM e CTP, in tempi brevi anche basandosi sull’esperienza consolidata di ciò che è già stato fatto con le aziende del territorio napoletano;
la necessità di consolidare il settore dell’igiene urbana in un percorso che vede in collaborazione costante ASIA E SAPNA capace di migliorare il servizio e garantire livelli occupazionali;
la necessità di mettere in sicurezza NAPOLI SOCIALE con un rilancio ed un consolidamento delle attività per superare la fase di precarietà che vivono i lavoratori dipendenti dell’azienda;
un intervento diretto e mirato a determinare condizioni più favorevoli all’affermazione di NAPOLI SERVIZI per le attività che svolge nell’interesse della collettività;
in generale l’avvio di tavoli tecnici di lavoro con gli assessorati al ramo per affrontare tutte le criticità che i lavoratori e le aziende soffrono quotidianamente.
Colleghi,
il confronto ha determinato impegni dell’Amministrazione a:
procedere in tempi brevi, entro la fine del 2015, ad unificare la grande azienda della mobilità metropolitana con progettualità e programmi di lavoro già avviati, ed in fase di prossimi confronti diretti con le OO.SS;
garantire la sicurezza di NAPOLI SOCIALE con la presentazione di un piano industriale nei prossimi giorni che dia stabilità e progettualità alle attività che l’azienda svolge con pluriennale esperienza;
dare seguito al riordino del personale nelle aziende con opportunità di mobilità tra aziende in grado di efficientare i servizi ma più in generale giungere, pur mantenendo il carattere pubblico delle aziende, ad un potenziamento più funzionale dei livelli occupazionali;
istituire tavoli di confronto diretti e specifici per le aziende interessate.
Napoli Maggio 2015
USB Confederale